Introduzione Diversi studi, anche recenti, hanno dimostrato che la manipolazione di farmaci antineoplastici (FA) potrebbe ancora rappresentare un rischio per la salute del personale sanitario che li manipola, avendo trovato effetti genotossici su lavoratori addetti alla preparazione e somministrazione di tali farmaci [Villarini et al. 2016]. L’Fpg-comet test è un biomarcatore molto sensibile che permette di valutare simultaneamente il danno diretto ed ossidativo al DNA, utilizzando un enzima (formamido-pirimidin glicosilasi, fpg) che riconosce e taglia le basi ossidate del DNA. Lo studio si propone di valutare gli effetti genotossici e ossidativi dell’esposizione occupazionale a FA utilizzando tale biomarcatore di effetto precoce su sangue di infermieri e tecnici addetti alla preparazione e alla somministrazione di miscele di tali farmaci. Metodi Il protocollo di studio è stato approvato dai Comitati Etici dei tre Poli oncologici coinvolti nello studio. Sono stati arruolati 164 lavoratori: 82 tecnici di laboratorio e infermieri addetti alla preparazione e somministrazione di FA, considerati come esposti, e 82 controlli. E’ stata valutata la contaminazione delle superfici di lavoro (locali di preparazione e somministrazione) mediante la tecnica di wipe tests (tot 320) e sono stati utilizzati pads (totale 222) posizionati sul camice di 74 operatori (torace, avambraccio destro e sinistro) per valutare la contaminazione personale. Sono stati analizzati 5-fluorouracile, ciclofosfamide, ifosfamide e gemcitabina dai wipes e pads mediante UHPLC-MS/MS. I composti del Platino sono stati analizzati con ICP-MS. E’ stato eseguito l’fpg-comet assay utilizzando il metodo descritto in Cavallo et al. 2023. In particolare, da 100 immagini di comete per ciascun soggetto, sono stati analizzati la percentuale di DNA nella coda (%DNAcoda), il tail moment (Tm), la lunghezza della coda (TL), la percentuale di comete e di cellule apoptotiche. Il danno ossidativo è stato valutato, per ciascun soggetto, sottraendo il valore della percentuale di DNA nella coda del campione trattato con l’enzima fpg (%DNAcoda enz) da quello del campione non trattato (%DNAcoda buff). E’ stato stabilito un valore arbitrario di cut-off di 4 di tale differenza e soggetti con valori maggiori di 4 sono stati considerati positivi al danno ossidativo. Risultati e discussione Il monitoraggio ambientale ha mostrato contaminazione sia nei locali di preparazione che in quelli di somministrazione. La figura 1 mostra le percentuali di wipes con presenza di FA trovate nei 3 ospedali (primo pannello) e le percentuali di lavoratori con presenza di FA in almeno un pad (secondo pannello). I pads sono risultati contaminati particolarmente dai composti del platino presenti in percentuali maggiori, seguiti da 5-FU, GEM e IFO. Tutti i parametri valutati mediante fpg-comet assay (tabella I) sono risultati più elevati nel gruppo degli esposti rispetto a quelli trovati nei controlli. Relativamente al danno ossidativo, abbiamo trovato positività nel 51,2% dei lavoratori esposti rispetto al 25,6% trovato nei controlli. Conclusioni Lo studio mostra la presenza di contaminazione ambientale e personale a FA con percentuali più alte per i composti del platino e il 5-fluorouracile. Il biomarcatore di effetto precoce fpg-comet assay ha dimostrato la presenza di danno precoce al DNA sia diretto che ossidativo, anche se ancora riparabile, nei lavoratori esposti. Lo studio mette in evidenza la necessità di formare e informare i lavoratori sui rischi connessi alla manipolazione dei FA in modo da sensibilizzarli e convincerli a prestare maggiore attenzione all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale.

Valutazione del danno diretto e ossidativo al DNA mediante Fpg-comet assay in lavoratori che manipolano farmaci antineoplastici / Lucia Ursini, Cinzia; Omodeo-Salè, Emanuela; DI GENNARO, Giorgia; Maria Fresegna, Anna; Ciervo, Aureliano; Maiello, Raffaele; Gentile, Marco; Buresti, Giuliana; Jemos, Costantino; Beltramini, Sabrina; Gaggero, Daniela; Rigamonti, Nicoletta; Zorzetto, Giorgia; Maccari, Erica; Sottani, Cristina; Grignani, Elena; Cavallo, Delia. - (2024), pp. 248-250. (Intervento presentato al convegno 40° Congresso Nazionale AIDII – Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale tenutosi a Padova).

Valutazione del danno diretto e ossidativo al DNA mediante Fpg-comet assay in lavoratori che manipolano farmaci antineoplastici

Giorgia Di Gennaro;
2024

Abstract

Introduzione Diversi studi, anche recenti, hanno dimostrato che la manipolazione di farmaci antineoplastici (FA) potrebbe ancora rappresentare un rischio per la salute del personale sanitario che li manipola, avendo trovato effetti genotossici su lavoratori addetti alla preparazione e somministrazione di tali farmaci [Villarini et al. 2016]. L’Fpg-comet test è un biomarcatore molto sensibile che permette di valutare simultaneamente il danno diretto ed ossidativo al DNA, utilizzando un enzima (formamido-pirimidin glicosilasi, fpg) che riconosce e taglia le basi ossidate del DNA. Lo studio si propone di valutare gli effetti genotossici e ossidativi dell’esposizione occupazionale a FA utilizzando tale biomarcatore di effetto precoce su sangue di infermieri e tecnici addetti alla preparazione e alla somministrazione di miscele di tali farmaci. Metodi Il protocollo di studio è stato approvato dai Comitati Etici dei tre Poli oncologici coinvolti nello studio. Sono stati arruolati 164 lavoratori: 82 tecnici di laboratorio e infermieri addetti alla preparazione e somministrazione di FA, considerati come esposti, e 82 controlli. E’ stata valutata la contaminazione delle superfici di lavoro (locali di preparazione e somministrazione) mediante la tecnica di wipe tests (tot 320) e sono stati utilizzati pads (totale 222) posizionati sul camice di 74 operatori (torace, avambraccio destro e sinistro) per valutare la contaminazione personale. Sono stati analizzati 5-fluorouracile, ciclofosfamide, ifosfamide e gemcitabina dai wipes e pads mediante UHPLC-MS/MS. I composti del Platino sono stati analizzati con ICP-MS. E’ stato eseguito l’fpg-comet assay utilizzando il metodo descritto in Cavallo et al. 2023. In particolare, da 100 immagini di comete per ciascun soggetto, sono stati analizzati la percentuale di DNA nella coda (%DNAcoda), il tail moment (Tm), la lunghezza della coda (TL), la percentuale di comete e di cellule apoptotiche. Il danno ossidativo è stato valutato, per ciascun soggetto, sottraendo il valore della percentuale di DNA nella coda del campione trattato con l’enzima fpg (%DNAcoda enz) da quello del campione non trattato (%DNAcoda buff). E’ stato stabilito un valore arbitrario di cut-off di 4 di tale differenza e soggetti con valori maggiori di 4 sono stati considerati positivi al danno ossidativo. Risultati e discussione Il monitoraggio ambientale ha mostrato contaminazione sia nei locali di preparazione che in quelli di somministrazione. La figura 1 mostra le percentuali di wipes con presenza di FA trovate nei 3 ospedali (primo pannello) e le percentuali di lavoratori con presenza di FA in almeno un pad (secondo pannello). I pads sono risultati contaminati particolarmente dai composti del platino presenti in percentuali maggiori, seguiti da 5-FU, GEM e IFO. Tutti i parametri valutati mediante fpg-comet assay (tabella I) sono risultati più elevati nel gruppo degli esposti rispetto a quelli trovati nei controlli. Relativamente al danno ossidativo, abbiamo trovato positività nel 51,2% dei lavoratori esposti rispetto al 25,6% trovato nei controlli. Conclusioni Lo studio mostra la presenza di contaminazione ambientale e personale a FA con percentuali più alte per i composti del platino e il 5-fluorouracile. Il biomarcatore di effetto precoce fpg-comet assay ha dimostrato la presenza di danno precoce al DNA sia diretto che ossidativo, anche se ancora riparabile, nei lavoratori esposti. Lo studio mette in evidenza la necessità di formare e informare i lavoratori sui rischi connessi alla manipolazione dei FA in modo da sensibilizzarli e convincerli a prestare maggiore attenzione all’utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale.
2024
40° Congresso Nazionale AIDII – Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Valutazione del danno diretto e ossidativo al DNA mediante Fpg-comet assay in lavoratori che manipolano farmaci antineoplastici / Lucia Ursini, Cinzia; Omodeo-Salè, Emanuela; DI GENNARO, Giorgia; Maria Fresegna, Anna; Ciervo, Aureliano; Maiello, Raffaele; Gentile, Marco; Buresti, Giuliana; Jemos, Costantino; Beltramini, Sabrina; Gaggero, Daniela; Rigamonti, Nicoletta; Zorzetto, Giorgia; Maccari, Erica; Sottani, Cristina; Grignani, Elena; Cavallo, Delia. - (2024), pp. 248-250. (Intervento presentato al convegno 40° Congresso Nazionale AIDII – Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale tenutosi a Padova).
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