Dalla ferita alla cura: il concetto di vulnerabilità e la sua applicazione alla guerra

Questo contributo mette in luce uno dei concetti principali dei femminismi contemporanei, quello di vulnerabilità, applicandolo al tema della guerra. La vulnerabilità, infatti, ha di recente fatto il suo ingresso in varie discipline del sapere, dalla politica all’etica, dalla filosofia al diritto, fino ad essere proposta come strumento euristico per analizzare i fenomeni sociali, tra cui spicca quello bellico. Dopo aver definito il concetto di vulnerabilità come esposizione alla ferita, evidenziandone la riabilitazione proposta dai femminismi e le sue declinazioni (ontologica e situazionale), il testo applica queste ultime alla guerra. Infine, viene svelata l’altra faccia della vulnerabilità, ovvero la potenzialità della ricezione della cura, mettendone in rilievo lo sviluppo all’interno dei femminismi, la capacità di contrasto delle guerre e, soprattutto, di prevenzione dei conflitti futuri.