Processi trasformativi urbani: spazi di senso e di azione intorno ad una narrazione condivisa.

L’articolo propone una riflessione sui processi di trasformazione culturale di luoghi o territori attivati da attori culturali, insieme ad attori sociali ed economici. Questi attori operano in qualità di organizzazioni agendo all’interno di sistemi complessi: “sistemi dinamici composti da molti sottosistemi che interagiscono tra loro in modo non lineare, rendendo incerta l'evoluzione del comportamento del sistema nel tempo” (Treccani, 2013). L’obiettivo della ricerca è definire quindi come due modelli organizzativi, riconoscendo e interagendo con la complessità del contesto in cui operano, siano in grado di attivare un sistema di relazioni diversificato capace di dare avvio a processi di autorganizzazione che ne consentono uno sviluppo. L’analisi esplorativa condotta propone due strumenti metodologici sviluppati empiricamente: le “TIC - temporanee identità collettive” (Loro, 2017) che consente l’identificazione di una comunità di interesse - quale sistema di relazioni locali e sovralocali costruito intorno ad un “sentire comune” e la Teoria Raisonance (Zitoun, 1997) per l’osservazione e la comparazione di casi studio identificati precedentemente. Nello specifico, la struttura metodologica che si propone risponde ad una logica induttiva che, in maniera esplorativa, sceglie un tema culturale rilevante per identificare il proprio campo di analisi: la transizione ecologica. Le due realtà territoriali oggetto di indagine, Orti generali - SRL Impresa Sociale - Torino; Alle Ortiche - Genova, trattano il tema della transizione ecologica come tema fondante, generativo e identitario. I dati raccolti sono stati implementati e codificati servendosi di una recente letteratura: la project narratives (Ninan, Sergeeva, 2023), presente negli studi di project management. La scelta è stata dettata al fine di comunicare la creazione di un senso organizzativo, sociale e individuale che caratterizza i casi studi presi in esame. Ad opera di chi scrive, leggere queste relazioni permette di tradurre la complessità del tempo presente. La presente trattazione propone, quindi, ulteriori riflessioni sul campo degli studi organizzativi quale contributo teorico preliminare di stampo prettamente qualitativo.