Dopo aver dipinto undici tele ispirate alla vita e ai miracoli di San Carlo Borromeo, Antonio De Bellis, artista di quel «tessuto intermedio, di base, di una felice e duratura stagione della pittura napoletana» (Leone de Castris, 1991, p.50), si cimenta, sempre in San Carlo alle Mortelle a Napoli, in un altro ciclo, questa volta a tema mariano, in cui si ravvisa la svolta coloristica e classicista del pittore. Si presentano qui alcuni documenti inediti che permettono di datare queste tele.
Un ciclo mariano di Antonio de Bellis nella chiesa di San Carlo alle mortelle a Napoli / Gambino, Giuseppe. - In: BARNABITI STUDI. - ISSN 1594-3445. - 38:(2024), pp. 297-305.
Un ciclo mariano di Antonio de Bellis nella chiesa di San Carlo alle mortelle a Napoli
Giuseppe Gambino
2024
Abstract
Dopo aver dipinto undici tele ispirate alla vita e ai miracoli di San Carlo Borromeo, Antonio De Bellis, artista di quel «tessuto intermedio, di base, di una felice e duratura stagione della pittura napoletana» (Leone de Castris, 1991, p.50), si cimenta, sempre in San Carlo alle Mortelle a Napoli, in un altro ciclo, questa volta a tema mariano, in cui si ravvisa la svolta coloristica e classicista del pittore. Si presentano qui alcuni documenti inediti che permettono di datare queste tele.File | Dimensione | Formato | |
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