Obiettivo del paper – Il ruolo centrale delle emissioni di gas ad effetto serra rappresenta per le grandi economie globalizzate un paradigma da superare. Pertanto, le grandi aziende multinazionali oggi hanno raggiunto performance elevate in termini di sostenibilità della propria supply chain. Rimangono ancora da fare diversi sforzi per le emissioni indirette (scope 3) in quanto non direttamente controllabili dalle aziende e caratterizzate al contempo dalla catena di fornitura e dal contesto di produzione delle materie prime. L’obiettivo dello studio è quello di valutare per la filiera di fornitura, di un’azienda multinazionale, come variano le emissioni scope 3 al variare del luogo di produzione delle materie prime cementizie in Europa, Stati Uniti e Asia, le quali rappresentano una delle commodities alla base degli impianti che l’azienda costruisce in tutto il mondo. Metodologia – Analisi di tipo quantitativo sulla base di analisi PCA e cross action. Risultati – I vettori proiezione delle performance per contesto Europa, Stati Uniti e Asia una volta moltiplicati per i pesi della supply chain del cemento mostra come la produzione di CM in Europa risulta essere la meno impattante, sulle emissioni scope 3, tra i contesti analizzati seguita da Stati Uniti e Asia. Limiti della ricerca – Sarebbe interessante analizzare le performance dei singoli Paesi che compongono i macrocontesti presi in considerazione. Inoltre, è importante valutare le performance dei Paesi sullo scope 3 nel lungo periodo. Implicazioni pratiche – Lo studio dimostra a livello quantitativo le interazioni filiera-emissioni scope 3 mappando tutti i fornitori coinvolti. Per ciascuna filiera e ciascun contesto viene mostrato uno scenario in cui vengono stimate le emissioni CO2 risparmiate grazie al livello di avanzamento e innovazione tecnologica del Paese. Originalità – Questo studio sulla base della letteratura attuale analizza le maggiori tecnologie e innovazioni green utilizzate nei diversi Paesi ai fini della decarbonizzazione del processo produttivo dei CM.
Decarbonizzazione del Ciclo dei Materiali Cementizi (CM) nella Realizzazione e nella Gestione di Impianti Industriali Eco Sostenibili in Differenti Contesti: Europa , Stati Uniti e Asia / Bernardo, Alessandro; Ruggieri, Roberto. - In: RIVISTA DI STUDI MANAGERIALI. - ISSN 2784-8531. - (2024), pp. 1-28. (Intervento presentato al convegno I Workshop dei dottorandi MaBaCoS Cicli 37 °°, 38 e 39 Innovazione, Sostenibilità e Comportamento del Consumatore: Esplorando le Frontiere del Cambiamento nel Management e nella Società tenutosi a Dipartimento di Management, Facoltà di Economia, La Sapienza).
Decarbonizzazione del Ciclo dei Materiali Cementizi (CM) nella Realizzazione e nella Gestione di Impianti Industriali Eco Sostenibili in Differenti Contesti: Europa , Stati Uniti e Asia
Alessandro Bernardo
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;Roberto RuggieriSecondo
Writing – Review & Editing
2024
Abstract
Obiettivo del paper – Il ruolo centrale delle emissioni di gas ad effetto serra rappresenta per le grandi economie globalizzate un paradigma da superare. Pertanto, le grandi aziende multinazionali oggi hanno raggiunto performance elevate in termini di sostenibilità della propria supply chain. Rimangono ancora da fare diversi sforzi per le emissioni indirette (scope 3) in quanto non direttamente controllabili dalle aziende e caratterizzate al contempo dalla catena di fornitura e dal contesto di produzione delle materie prime. L’obiettivo dello studio è quello di valutare per la filiera di fornitura, di un’azienda multinazionale, come variano le emissioni scope 3 al variare del luogo di produzione delle materie prime cementizie in Europa, Stati Uniti e Asia, le quali rappresentano una delle commodities alla base degli impianti che l’azienda costruisce in tutto il mondo. Metodologia – Analisi di tipo quantitativo sulla base di analisi PCA e cross action. Risultati – I vettori proiezione delle performance per contesto Europa, Stati Uniti e Asia una volta moltiplicati per i pesi della supply chain del cemento mostra come la produzione di CM in Europa risulta essere la meno impattante, sulle emissioni scope 3, tra i contesti analizzati seguita da Stati Uniti e Asia. Limiti della ricerca – Sarebbe interessante analizzare le performance dei singoli Paesi che compongono i macrocontesti presi in considerazione. Inoltre, è importante valutare le performance dei Paesi sullo scope 3 nel lungo periodo. Implicazioni pratiche – Lo studio dimostra a livello quantitativo le interazioni filiera-emissioni scope 3 mappando tutti i fornitori coinvolti. Per ciascuna filiera e ciascun contesto viene mostrato uno scenario in cui vengono stimate le emissioni CO2 risparmiate grazie al livello di avanzamento e innovazione tecnologica del Paese. Originalità – Questo studio sulla base della letteratura attuale analizza le maggiori tecnologie e innovazioni green utilizzate nei diversi Paesi ai fini della decarbonizzazione del processo produttivo dei CM.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.