Nella storia della letteratura medioevale le donne, descritte o scriventi, appaiono riunite in un hortus conclusus che, a dispetto di limiti perimetrali non troppo ampi, racchiude una straordinaria diversità di forme. Il volume "Madonne. Regine, principesse e nobildonne nella letteratura medioevale", a cura di Donatella Manzoli, seguendo il filo rosa della regalità femminile attraverso i contributi di otto studiose (Manzoli, Stoppacci, Bartoli, Degl’Innocenti, Iacono, Spetia, Digilio, Tonelli), restringe il campo d’indagine a quelle donne che, in virtù del loro stato sociale privilegiato, emergono al di sopra della “massa anonima femminile”.
Recensione del volume: "Madonne. Regine, principesse e nobildonne nella letteratura medioevale", a cura di Donatella Manzoli (Spolia 2020, pp. 241) / Bellaveglia, Chiara. - In: SEMICERCHIO. - ISSN 1123-4075. - 2(2021), pp. 117-118.
Recensione del volume: "Madonne. Regine, principesse e nobildonne nella letteratura medioevale", a cura di Donatella Manzoli (Spolia 2020, pp. 241).
Chiara Bellaveglia
2021
Abstract
Nella storia della letteratura medioevale le donne, descritte o scriventi, appaiono riunite in un hortus conclusus che, a dispetto di limiti perimetrali non troppo ampi, racchiude una straordinaria diversità di forme. Il volume "Madonne. Regine, principesse e nobildonne nella letteratura medioevale", a cura di Donatella Manzoli, seguendo il filo rosa della regalità femminile attraverso i contributi di otto studiose (Manzoli, Stoppacci, Bartoli, Degl’Innocenti, Iacono, Spetia, Digilio, Tonelli), restringe il campo d’indagine a quelle donne che, in virtù del loro stato sociale privilegiato, emergono al di sopra della “massa anonima femminile”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.