I principali aspetti psicologici dell’esperienza cinematografica, dal movimento all’elaborazione delle diverse sequenze filmiche fino alle strategie per ottenere illusioni di ambienti, hanno rappresentato argomenti approfonditi nelle meritorie attività di ricerca coordinate dal Prof. Paolo Bonaiuto. La mia collaborazione con il Prof. Bonaiuto, in particolare su tali argomenti, è iniziata alla fine degli anni ’90 e si è protratta fino alla prima decade del 2000, sostanzialmente fino al suo ritiro dal mondo accademico. L’evoluzione del linguaggio cinematografico e della sua grammatica hanno fornito costanti spunti di confronto con il patrimonio scientifico della psicologia (Angelini, 1992). La prima grande opera che ha indagato i processi cognitivi correlati all’esperienza cinematografica è stata quella di Mün- sterberg (1916). Numerose analisi sulle condizioni percettivo-strutturali del film sono state condotte nel tempo, principalmente legate alle impostazioni della psicologia della Gestalt (Wallon, 1953, 1960; Rey, 1954), all’approccio ecologico e alla psicologia cognitiva (Gibson, 1979; Hochberg, Brooks, 1978). Nei circa quindici anni di appassionata collaborazione con il Prof. Bonaiuto, è stato possibile inda- gare aspetti come l’illusione di realtà evocata dall’esperienza cinematografica (Morin, 1962; Romano, 1965), con la possibilità di rappresentare differenti livelli di realtà fenomeniche (l’onirico, il fantas- tico, lo storico, ecc.) e le rappresentazioni di ambienti (Bonaiuto, Giannini & Bonaiuto, 1990). Il Prof. Bonaiuto ha coordinato ricerche innovative anche sugli aspetti psicologici del linguaggio cin- ematografico, come la “collocazione apparente dell’osservatore”immerso nella realtà filmica, che determina i vincoli per la macchina da presa, e i “processi di completamento”attivi nell’osservatore, che sostanziano il montaggio cinematografico.
Fenomenologia dell’esperienza cinematografica / Cordellieri, Pierluigi. - (2024). (Intervento presentato al convegno AIP Sperimentale 2024, 30° Congresso annuale tenutosi a Noto (SR)).
Fenomenologia dell’esperienza cinematografica
Pierluigi Cordellieri
2024
Abstract
I principali aspetti psicologici dell’esperienza cinematografica, dal movimento all’elaborazione delle diverse sequenze filmiche fino alle strategie per ottenere illusioni di ambienti, hanno rappresentato argomenti approfonditi nelle meritorie attività di ricerca coordinate dal Prof. Paolo Bonaiuto. La mia collaborazione con il Prof. Bonaiuto, in particolare su tali argomenti, è iniziata alla fine degli anni ’90 e si è protratta fino alla prima decade del 2000, sostanzialmente fino al suo ritiro dal mondo accademico. L’evoluzione del linguaggio cinematografico e della sua grammatica hanno fornito costanti spunti di confronto con il patrimonio scientifico della psicologia (Angelini, 1992). La prima grande opera che ha indagato i processi cognitivi correlati all’esperienza cinematografica è stata quella di Mün- sterberg (1916). Numerose analisi sulle condizioni percettivo-strutturali del film sono state condotte nel tempo, principalmente legate alle impostazioni della psicologia della Gestalt (Wallon, 1953, 1960; Rey, 1954), all’approccio ecologico e alla psicologia cognitiva (Gibson, 1979; Hochberg, Brooks, 1978). Nei circa quindici anni di appassionata collaborazione con il Prof. Bonaiuto, è stato possibile inda- gare aspetti come l’illusione di realtà evocata dall’esperienza cinematografica (Morin, 1962; Romano, 1965), con la possibilità di rappresentare differenti livelli di realtà fenomeniche (l’onirico, il fantas- tico, lo storico, ecc.) e le rappresentazioni di ambienti (Bonaiuto, Giannini & Bonaiuto, 1990). Il Prof. Bonaiuto ha coordinato ricerche innovative anche sugli aspetti psicologici del linguaggio cin- ematografico, come la “collocazione apparente dell’osservatore”immerso nella realtà filmica, che determina i vincoli per la macchina da presa, e i “processi di completamento”attivi nell’osservatore, che sostanziano il montaggio cinematografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.