Croce e la questione dell'origine del linguaggio

Fabrizia Giuliani Croce and the Origins of Language Abstract The problem of the origin and evolution of language plays a crucial role in current research, which continues to regard it as "the most difficult problem," if not a mystery. Throughout history, the centrality of this theme has remained undiminished, even if not always fully recognized. In this essay, we will explore Crocean philosophy, where this theme holds significant importance despite encountering misunderstandings. We will trace the evolution of the question of language's origin from the Tesi to the latest developments in Hegelian philosophy, while also comparing Croce's dialogues with authors from both the past and present—from Vico and Humboldt to De Martino. A framework emerges illustrating how interpretive misunderstandings often arise from perspectives associated with current research paradigms, particularly structuralism. In recent years, some of Croce's assertions, starting with the alignment of the theme of origin with its essence, have regained a central position. This does not imply an improbable relevance of Croce's thought, but rather underscores the necessity of directly observing how theoretical hypotheses take shape within their contexts to fortify the foundations of the emerging alternatives today.

Abstract Croce e il problema dell'origine del linguaggio l problema dell'origine e dello sviluppo del linguaggio gioca un ruolo importante nella ricerca corrente, che continua a definirlo "il problema più difficile", se non un mistero. Nel corso della storia, la centralità di questo tema non è mai venuta meno, anche se non sempre è stata riconosciuta. In questo saggio affronteremo il caso della filosofia crociana, nel quale il tema occupa un ruolo rilevante nonostante le incomprensioni a cui è andata incontro. In questo saggio ricostruiremo lo sviluppo della questione dell’origine del linguaggio, dalle Tesi all’ultimo lavoro sulla filosofia hegeliana, anche attraverso il confronto con gli autori del presente e del passato con cui Croce dialoga, da Vico a Humboldt a De Martino. Emerge un quadro che mostra come alcuni dei fraintendimenti interpretativi sono frutto di una prospettiva legata ai paradigmi della ricerca corrente – lo strutturalismo. Negli ultimi anni alcune delle istanze poste da Croce, a cominciare dall’affermazione della coincidenza del tema dell’origine con quello della sua natura, sono tornate a occupare una posizione centrale. Non si tratta, naturalmente, di proporre un’attualità improbabile del pensiero di Croce, quanto di riconoscere la necessità di osservare direttamente le modalità e il contesto nel quale le ipotesi teoriche prendono corpo per irrobustire le radici delle alternative che oggi si vanno costruendo.