La revoca e la sfiducia dei ministri alla luce del possibile “premierato”. Prime note

This paper reviews the salient aspects of the long debate that has characterized the institutions of revocation and individual no-confidence of a minister in Italy in order to question whether the instrument of individual no-confidence can survive in a context of change of the form of government, and in particular given the modifications contemplated by the constitutional reform on the so-called “premierate,” and imagine what characteristics it might take on in such an eventuality, in the light of the reflections of doctrine and the discipline in other countries.

In questo lavoro si ripercorrono i tratti salienti del lungo dibattito che in Italia ha caratterizzato gli istituti della revoca e della sfiducia individuale di un ministro al fine di interrogarsi sulla possibilità che in un contesto di mutamento della forma di governo, in particolare date le modifiche previste dalla riforma costituzionale sul cd. “premierato”, lo strumento della sfiducia individuale possa sopravvivere, immaginando, al tempo stesso, le caratteristiche che in tale eventualità potrebbe assumere, alla luce delle riflessioni della dottrina e della disciplina prevista in altri Paesi.