Il contributo esamina il processo di radicamento della Riforma francescana in Sicilia tra il 1533 e il 1639, concentrandosi sulla fondazione e diffusione degli insediamenti dei Frati Minori Riformati. Attraverso un'analisi delle fonti documentarie, alcune anche inedite, lo studio cerca di mettere in luce non solo le figure più illustri dell'ordine, ma anche le dinamiche sociali, politiche ed economiche che influenzarono la crescita della stretta osservanza nell'isola. In particolare, viene evidenziato il ruolo centrale svolto dall'aristocrazia siciliana e dai ceti dirigenti cittadini nel sostenere la fondazione e lo sviluppo di conventi e delle istituzioni religiose, creando un intreccio tra poteri che favorì la diffusione della Riforma. Il saggio contribuisce così a delineare le complesse relazioni tra il clero riformato, l’élite locale e la trasformazione del tessuto sociale siciliano in un periodo di fervore religioso e rinnovamento istituzionale.
«Fratres strictioris observantiae». Note preliminari sullo studio degli insediamenti dei frati minori riformati in Sicilia (1533-1639) / Mursia, Antonio. - In: STUDI FRANCESCANI. - ISSN 0392-727X. - 114:(2017), pp. 399-407.
«Fratres strictioris observantiae». Note preliminari sullo studio degli insediamenti dei frati minori riformati in Sicilia (1533-1639)
Antonio Mursia
2017
Abstract
Il contributo esamina il processo di radicamento della Riforma francescana in Sicilia tra il 1533 e il 1639, concentrandosi sulla fondazione e diffusione degli insediamenti dei Frati Minori Riformati. Attraverso un'analisi delle fonti documentarie, alcune anche inedite, lo studio cerca di mettere in luce non solo le figure più illustri dell'ordine, ma anche le dinamiche sociali, politiche ed economiche che influenzarono la crescita della stretta osservanza nell'isola. In particolare, viene evidenziato il ruolo centrale svolto dall'aristocrazia siciliana e dai ceti dirigenti cittadini nel sostenere la fondazione e lo sviluppo di conventi e delle istituzioni religiose, creando un intreccio tra poteri che favorì la diffusione della Riforma. Il saggio contribuisce così a delineare le complesse relazioni tra il clero riformato, l’élite locale e la trasformazione del tessuto sociale siciliano in un periodo di fervore religioso e rinnovamento istituzionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.