L’indagine si rivolge a un periodo di grande interesse per l’architettura dei cimiteri in Italia, che coincide con la transizione dall‘ortodossia della modernità verso un’espressione più libera e audace delle forme e dello spazio. L’opera al centro dell’analisi è il cimitero di Parabita, il cui progetto di Alessandro Anselmi e Paola Chiatante (1967-1982) emerge come paradigma di questa metamorfosi. Riecheggiando le mutevoli correnti dell’arte contemporanea, soffermandosi sui temi centrali della geometria e del rapporto con la storia, il lavoro di Anselmi e Chiatante si rivela come una ricerca per la reinterpretazione del linguaggio classico, e propone una visione secondo la quale la morte non è fine ma passaggio. L’opera è posta in un dialogo critico con le tendenze internazionali dell’epoca, enfatizzando l’originalità del percorso italiano nell’architettura cimiteriale e la sua persistente rilevanza nel discorso architettonico contemporaneo.
In attesa di nuovi inizi. Il Cimitero di Parabita di studio GRAU, Alessandro Anselmi e Paola Chiatante (1967-1982) / Ghia, MARIA CLARA. - In: ARISTANA. - ISSN 2974-8615. - Anno II:2(2024), pp. 299-315.
In attesa di nuovi inizi. Il Cimitero di Parabita di studio GRAU, Alessandro Anselmi e Paola Chiatante (1967-1982)
GHIA
2024
Abstract
L’indagine si rivolge a un periodo di grande interesse per l’architettura dei cimiteri in Italia, che coincide con la transizione dall‘ortodossia della modernità verso un’espressione più libera e audace delle forme e dello spazio. L’opera al centro dell’analisi è il cimitero di Parabita, il cui progetto di Alessandro Anselmi e Paola Chiatante (1967-1982) emerge come paradigma di questa metamorfosi. Riecheggiando le mutevoli correnti dell’arte contemporanea, soffermandosi sui temi centrali della geometria e del rapporto con la storia, il lavoro di Anselmi e Chiatante si rivela come una ricerca per la reinterpretazione del linguaggio classico, e propone una visione secondo la quale la morte non è fine ma passaggio. L’opera è posta in un dialogo critico con le tendenze internazionali dell’epoca, enfatizzando l’originalità del percorso italiano nell’architettura cimiteriale e la sua persistente rilevanza nel discorso architettonico contemporaneo.File | Dimensione | Formato | |
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