La nostra domanda di ricerca riprende le osservazioni di Paolo Fabbri sulle dicerie che, in tempi non sospetti e in relazione a topic meno impattanti, già delineava l’attuale infodemia: “Che relazione c’è infatti tra le voci-virus che si propagano in praesentia, si propagano epidemicamente ed i media che ne vengono informati e deformati? E se il rumore è “mediato” dai mass media, questi non sono forse “rumoreggiati” dalle voci?” (Fabbri 1998). I rumors e le voci di cui parla Fabbri sono filiazione diretta del regime di post-verità pandemico, in cui l’incertezza della scienza viene “messa a tacere” dalle certezze dei complottisti, basate su dati senza fondamento, ma argomentati seguendo criteri interpretativi congruenti alle loro convinzioni. Umberto Eco, a sua volta, in Interpretazione and sovrainterpretazione individua tre tipi di ragionamento: 1) il paradigma della somiglianza, dove la “verità” viene dimostrata per analogia e contiguità, 2) la semiosi ermetica che comporta la “sopravvalutazione dell’importanza di coincidenze spiegabili in altri modi” (Eco 2002), 3) associazione per contiguità, dimostrazione della causalità tra avvenimenti per pars pro-toto, argomentazione dell’azione in base all’agente. In tale prospettiva, quindi, si può notare come il limite tra accadimento, occorrenza e paranoia sia sottile e sfumato.
Rhétorique négationniste et figures de la post-vérité / Pezzini, Isabella; Terracciano, Bianca. - In: DEGRÉS. - ISSN 0376-8163. - (2024), pp. 1-39.
Rhétorique négationniste et figures de la post-vérité
Isabella Pezzini
;Bianca Terracciano
2024
Abstract
La nostra domanda di ricerca riprende le osservazioni di Paolo Fabbri sulle dicerie che, in tempi non sospetti e in relazione a topic meno impattanti, già delineava l’attuale infodemia: “Che relazione c’è infatti tra le voci-virus che si propagano in praesentia, si propagano epidemicamente ed i media che ne vengono informati e deformati? E se il rumore è “mediato” dai mass media, questi non sono forse “rumoreggiati” dalle voci?” (Fabbri 1998). I rumors e le voci di cui parla Fabbri sono filiazione diretta del regime di post-verità pandemico, in cui l’incertezza della scienza viene “messa a tacere” dalle certezze dei complottisti, basate su dati senza fondamento, ma argomentati seguendo criteri interpretativi congruenti alle loro convinzioni. Umberto Eco, a sua volta, in Interpretazione and sovrainterpretazione individua tre tipi di ragionamento: 1) il paradigma della somiglianza, dove la “verità” viene dimostrata per analogia e contiguità, 2) la semiosi ermetica che comporta la “sopravvalutazione dell’importanza di coincidenze spiegabili in altri modi” (Eco 2002), 3) associazione per contiguità, dimostrazione della causalità tra avvenimenti per pars pro-toto, argomentazione dell’azione in base all’agente. In tale prospettiva, quindi, si può notare come il limite tra accadimento, occorrenza e paranoia sia sottile e sfumato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.