La verifica a liquefazione dei depositi sabbiosi è generalmente condotta con i metodi semi-empirici, ricavati per sabbie pulite o con bassa percentuale di fine (FC<35%). I depositi di origine vulcanica manifestano una differente risposta sotto carichi ciclici rispetto alle sabbie ordinarie con grani non frantumabili, determinando un comportamento spesso non prevedibile con gli attuali metodi esistenti in letteratura. Nello specifico, le procedure basate sui risultati di prove CPT e SPT sovrastimano il potenziale di liquefazione dei terreni piroclastici, per i quali in letteratura sono suggerite analisi con prove di laboratorio. In questa nota l’obiettivo è di investigare, mediante prove triassiali cicliche su campioni indisturbati, il potenziale di liquefazione di un deposito vulcanico che costituisce il terreno di fondazione di una diga in materiali sciolti. Particolare interesse è dedicato al ruolo di generazione e accumulo delle sovrappressioni interstiziali e allo sviluppo di deformazioni distorsionali. Le curve di resistenza ciclica ottenute evidenziano resistenza a liquefazione maggiore rispetto alle sabbie ordinarie, oltre che la marcata eterogeneità dei materiali investigati e l’importanza degli effetti di struttura.
Risposta non drenata di terreni sabbioso-limosi di origine vulcanica da prove triassiali cicliche / Farina, Ilaria; Lanzo, Giuseppe. - (2024). (Intervento presentato al convegno Incontro Annuale dei Ricercatori di Geotecnica IARG2024 tenutosi a Gaeta; Italia).
Risposta non drenata di terreni sabbioso-limosi di origine vulcanica da prove triassiali cicliche
Farina Ilaria;Lanzo Giuseppe
2024
Abstract
La verifica a liquefazione dei depositi sabbiosi è generalmente condotta con i metodi semi-empirici, ricavati per sabbie pulite o con bassa percentuale di fine (FC<35%). I depositi di origine vulcanica manifestano una differente risposta sotto carichi ciclici rispetto alle sabbie ordinarie con grani non frantumabili, determinando un comportamento spesso non prevedibile con gli attuali metodi esistenti in letteratura. Nello specifico, le procedure basate sui risultati di prove CPT e SPT sovrastimano il potenziale di liquefazione dei terreni piroclastici, per i quali in letteratura sono suggerite analisi con prove di laboratorio. In questa nota l’obiettivo è di investigare, mediante prove triassiali cicliche su campioni indisturbati, il potenziale di liquefazione di un deposito vulcanico che costituisce il terreno di fondazione di una diga in materiali sciolti. Particolare interesse è dedicato al ruolo di generazione e accumulo delle sovrappressioni interstiziali e allo sviluppo di deformazioni distorsionali. Le curve di resistenza ciclica ottenute evidenziano resistenza a liquefazione maggiore rispetto alle sabbie ordinarie, oltre che la marcata eterogeneità dei materiali investigati e l’importanza degli effetti di struttura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.