L’autocritica consiste in una modalità di pensiero volta all’autovalutazione che può assumere la forma di un dialogo interno ostile e autoaccusatorio che impatta negativamente sul benessere individuale. L’autocritica è un fattore trasversale a diversi quadri psicopatologici e costituisce un ostacolo all’alleanza e all’efficacia terapeutica. Negli ultimi decenni sono stati proposti diversi modelli teorici per spiegare l’autocritica e il suo ruolo come fattore di vulnerabilità aspecifico, portando vari autori a concettualizzare protocolli d’intervento specificatamente mirati alla riduzione dell’autocritica disadattiva in individui altamente autocritici. Inoltre, alcuni modelli terapeutici generali, non direttamente concepiti con questo scopo, sembrano possedere le caratteristiche per ottenere degli effetti positivi secondari sull’autocritica. Il presente lavoro propone una rassegna dei modelli di intervento per la riduzione dell’autocritica, sia in ottica di trattamento che di prevenzione, fornendo una prospettiva sui loro limiti, sulle implicazioni in ambito clinico e sulle possibili direzioni future per la ricerca in questo ambito.
Modelli d'intervento per la riduzione dell'autocritica / Papa, Carolina; Di Consiglio, Micaela; Bassi de Toni, Marco; Couyoumdjian, Alessandro. - In: PSICOTERAPIA COGNITIVA E COMPORTAMENTALE. - ISSN 1126-1072. - (2024).
Modelli d'intervento per la riduzione dell'autocritica
Carolina Papa;Micaela Di Consiglio;Marco Bassi de Toni;Alessandro Couyoumdjian
2024
Abstract
L’autocritica consiste in una modalità di pensiero volta all’autovalutazione che può assumere la forma di un dialogo interno ostile e autoaccusatorio che impatta negativamente sul benessere individuale. L’autocritica è un fattore trasversale a diversi quadri psicopatologici e costituisce un ostacolo all’alleanza e all’efficacia terapeutica. Negli ultimi decenni sono stati proposti diversi modelli teorici per spiegare l’autocritica e il suo ruolo come fattore di vulnerabilità aspecifico, portando vari autori a concettualizzare protocolli d’intervento specificatamente mirati alla riduzione dell’autocritica disadattiva in individui altamente autocritici. Inoltre, alcuni modelli terapeutici generali, non direttamente concepiti con questo scopo, sembrano possedere le caratteristiche per ottenere degli effetti positivi secondari sull’autocritica. Il presente lavoro propone una rassegna dei modelli di intervento per la riduzione dell’autocritica, sia in ottica di trattamento che di prevenzione, fornendo una prospettiva sui loro limiti, sulle implicazioni in ambito clinico e sulle possibili direzioni future per la ricerca in questo ambito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.