Il contributo propone una riconsiderazione delle vicende di Chiara di Assisi in occasione della ricorrenza ottocentenaria della sua monacazione (1212-2012), mettendo a confronto le recenti acquisizioni bibliografiche con le interpretazioni storiografiche tradizionali. Attraverso una rilettura delle fonti agiografiche e documentarie, emerge una Chiara dotata di una più marcata autonomia spirituale e istituzionale, lontana dall’immagine di subalternità alla figura di Francesco d'Assisi. Il contributo analizza in particolare il ruolo di Chiara nella definizione della povertà collettiva e del "Privilegio della Povertà", con cui si assicurò l’indipendenza economica del suo ordine. Inoltre, il saggio evidenzia l’abilità diplomatica della santa nelle relazioni con il papato, soffermandosi sulle sue interazioni con Gregorio IX e Innocenzo IV per difendere la regola di povertà. L’obiettivo è offrire una lettura aggiornata e complessa di Chiara come protagonista attiva del movimento francescano femminile, alla luce delle nuove prospettive offerte dalla recente storiografia.
Chiara, «plantula beatissimi patris Francisci» / Mursia, Antonio. - In: QUADERNI BIBLIOTECA BALESTRIERI. - 14:(2012), pp. 49-60.
Chiara, «plantula beatissimi patris Francisci»
Antonio Mursia
2012
Abstract
Il contributo propone una riconsiderazione delle vicende di Chiara di Assisi in occasione della ricorrenza ottocentenaria della sua monacazione (1212-2012), mettendo a confronto le recenti acquisizioni bibliografiche con le interpretazioni storiografiche tradizionali. Attraverso una rilettura delle fonti agiografiche e documentarie, emerge una Chiara dotata di una più marcata autonomia spirituale e istituzionale, lontana dall’immagine di subalternità alla figura di Francesco d'Assisi. Il contributo analizza in particolare il ruolo di Chiara nella definizione della povertà collettiva e del "Privilegio della Povertà", con cui si assicurò l’indipendenza economica del suo ordine. Inoltre, il saggio evidenzia l’abilità diplomatica della santa nelle relazioni con il papato, soffermandosi sulle sue interazioni con Gregorio IX e Innocenzo IV per difendere la regola di povertà. L’obiettivo è offrire una lettura aggiornata e complessa di Chiara come protagonista attiva del movimento francescano femminile, alla luce delle nuove prospettive offerte dalla recente storiografia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.