Il presente contributo si propone di analizzare il tema dei congelamenti del lago attraverso l’apporto delle fonti a stampa e di manoscritti inediti provenienti da diverse conservatorie archivistiche (Archivio Diocesano dei Marsi, Archivio Colonna, Archivio Privato Marinacci). In primo luogo la ricerca intende arricchire e allargare il novero dei congelamenti noti alla storiografia, limitato alle annate registrate dalle opere erudite relative alla storia della Marsica, a scarne informazioni desumibili dai resoconti stilati da alcuni viaggiatori nell’epoca del Grand Tour o a dati riportati dalla dizionaristica geografico-descrittiva coeva. Secondariamente l’indagine intende evidenziare la ricchezza contenutistica delle testimonianze esaminate, una visuale multiprospettica garantita dall’eterogeneità delle sedi archivistiche di provenienza che consente di cogliere la portata del fenomeno, tenendo conto dell’interazione tra una pluralità di volti della società marsicana e l’ambiente, tra popolazione e congelamento inteso quale discontinuità territoriale, come disastro in un’ottica economico-sociale. I dati analizzati devono essere inscritti nell’ampio filone di ricerca concernente la cosiddetta Little Ice Age, nella speranza che la connessione tra gli eventi estrapolati con medesime manifestazioni del gelo su scala europea fornisca un supporto funzionale agli studi sulla climatologia storica
«Sterilissime pescagioni e giacci fissi». Per una storia dei congelamenti del lago del Fucino nella Little Ice Age / Ciaglia, Filiberto. - (2024), pp. 201-221. (Intervento presentato al convegno Marsica Medievale e Moderna. Territorio, persone, economie, poteri tenutosi a Diocesi dei Marsi - Palazzo Vescovile di Avezzano (AQ)).
«Sterilissime pescagioni e giacci fissi». Per una storia dei congelamenti del lago del Fucino nella Little Ice Age
Filiberto Ciaglia
2024
Abstract
Il presente contributo si propone di analizzare il tema dei congelamenti del lago attraverso l’apporto delle fonti a stampa e di manoscritti inediti provenienti da diverse conservatorie archivistiche (Archivio Diocesano dei Marsi, Archivio Colonna, Archivio Privato Marinacci). In primo luogo la ricerca intende arricchire e allargare il novero dei congelamenti noti alla storiografia, limitato alle annate registrate dalle opere erudite relative alla storia della Marsica, a scarne informazioni desumibili dai resoconti stilati da alcuni viaggiatori nell’epoca del Grand Tour o a dati riportati dalla dizionaristica geografico-descrittiva coeva. Secondariamente l’indagine intende evidenziare la ricchezza contenutistica delle testimonianze esaminate, una visuale multiprospettica garantita dall’eterogeneità delle sedi archivistiche di provenienza che consente di cogliere la portata del fenomeno, tenendo conto dell’interazione tra una pluralità di volti della società marsicana e l’ambiente, tra popolazione e congelamento inteso quale discontinuità territoriale, come disastro in un’ottica economico-sociale. I dati analizzati devono essere inscritti nell’ampio filone di ricerca concernente la cosiddetta Little Ice Age, nella speranza che la connessione tra gli eventi estrapolati con medesime manifestazioni del gelo su scala europea fornisca un supporto funzionale agli studi sulla climatologia storicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.