Attualmente, la perdita di biodiversità e degli ecosistemi riveste, a livello globale, un carattere particolarmente grave e urgente. Documenti autorevoli di tutto il mondo, come il “Global assessment report of biodiversity and ecosystem services" dell’IPBES (2019), il “Global biodiversity outlook 5” della CBD (2020) e il “Sixth assestment report” dell’IPCC (2023), dichiarano di essere di fronte a una crisi senza precedenti. Per invertire l’allarmante declino degli ecosistemi europei (EEA 2020), aumentare la biodiversità nonché contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, l’Unione europea ha riconosciuto la priorità delle azioni di ripristino ambientale elaborando, quale parte della “Strategia europea della biodiversità 2030”, la Nature Restoration Law (NRL). In questo quadro, il contributo restituisce una sintetica panoramica di esperienze di ripristino ambientale nello specifico contesto delle Aree Protette della Regione Lazio, che perseguono “il recupero ed il restauro ambientale di (ecosistemi) degradati” (Lr 29/1997) dimostrando il ruolo centrale attribuito al ripristino in risposta alle attuali sfide globali e, seppur in modo eterogeneo e agendo in modo episodico e non strutturale, anticipando e, in molti casi, inverato, nei contenuti e negli obiettivi, quanto previsto in termini generali dalla Nature Restoration Law.
Aree protette e strategie di ripristino ambientale. Le nuove prospettive della Nature Restoration Law. Il caso della Regione Lazio / Ricci, Laura; Poli, Irene; Addessi, Alessandra. - In: URBANISTICA INFORMAZIONI. - ISSN 0392-5005. - 316:(2024), pp. 94-96.
Aree protette e strategie di ripristino ambientale. Le nuove prospettive della Nature Restoration Law. Il caso della Regione Lazio
Laura Ricci;Irene Poli
;Alessandra Addessi
2024
Abstract
Attualmente, la perdita di biodiversità e degli ecosistemi riveste, a livello globale, un carattere particolarmente grave e urgente. Documenti autorevoli di tutto il mondo, come il “Global assessment report of biodiversity and ecosystem services" dell’IPBES (2019), il “Global biodiversity outlook 5” della CBD (2020) e il “Sixth assestment report” dell’IPCC (2023), dichiarano di essere di fronte a una crisi senza precedenti. Per invertire l’allarmante declino degli ecosistemi europei (EEA 2020), aumentare la biodiversità nonché contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, l’Unione europea ha riconosciuto la priorità delle azioni di ripristino ambientale elaborando, quale parte della “Strategia europea della biodiversità 2030”, la Nature Restoration Law (NRL). In questo quadro, il contributo restituisce una sintetica panoramica di esperienze di ripristino ambientale nello specifico contesto delle Aree Protette della Regione Lazio, che perseguono “il recupero ed il restauro ambientale di (ecosistemi) degradati” (Lr 29/1997) dimostrando il ruolo centrale attribuito al ripristino in risposta alle attuali sfide globali e, seppur in modo eterogeneo e agendo in modo episodico e non strutturale, anticipando e, in molti casi, inverato, nei contenuti e negli obiettivi, quanto previsto in termini generali dalla Nature Restoration Law.File | Dimensione | Formato | |
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