Per una Nuova Casa Italiana

Quando a marzo del 2020, a causa della pandemia da Covid-19, si è verificato l’arresto della vita abitudinaria e le persone sono state costrette a vivere per mesi interi segregati nelle proprie abitazioni vivendo l’ambiente domestico in modo diverso, sono emerse le problematiche legate alla distribuzione degli spazi della casa. La rigidità della pianta, infatti, non permette di utilizzare gli spazi in modo diverso dalla funzione per la quale sono stati originariamente concepiti. Ogni appartamento ha un numero di stanze che può variare ma che comunque rimane un numero limitato di ambienti. Questi hanno una funzione ben precisa che difficilmente prescinde da quella che il progettista ha immaginato per essi. Quando l’architetto progetta la casa nella sua mente appare uno schema di destinazioni d’uso molto specifico. Un appartamento per essere confortevole deve avere almeno un soggiorno, una cucina, due bagni, due camere da letto. La progettazione ruota attorno a queste parole e alla loro diposizione degli ambienti che deve seguire la logica della routine quotidiana e di come il soggetto si muove nello spazio.