L’articolo analizza le citazioni di Tibullo nel corpus leopardiano, che si concentrano in modo particolare nel Saggio sopra gli errori popolari degli antichi (22 occorrenze sulle 34 totali). Tale squilibrio si spiega con la natura stessa del Saggio, che, come scrive l’autore nella Prefazione, nasce dal «rimescolar molti libri e consultar molti vecchi autori». Tutti i brani tibulliani – che Leopardi comunque ricontrolla nelle sue due edizioni di riferimento – sono infatti estrapolati da fonti intermedie (le dissertazioni di Calmet e Carli, le note erudite della Basvilliana di Monti, i lessici di Pitisco e Hofmann), mediante complessi percorsi testuali di volta in volta ricostruiti in questo contributo. È così che il caso di Tibullo, il quale non lascerà altre tracce durature (se non tematiche) nella produzione leopardiana, appare emblematico del modus operandi del giovane autore del Saggio e oπre un utile specimen delle molte fonti “rimescolate” da Giacomo, qui riportate alla luce attraverso il metodo filologico messo a fuoco nell’ambito del progetto prin 2020 Leopardi and the Ancients: a Digital Archive.
Leopardi e Tibullo. Note sul Saggio sopra gli errori popolari degli antichi / Allegrini, Vincenzo. - In: LEOPARDIANA. - ISSN 2974-5187. - 3:(2024), pp. 49-60.
Leopardi e Tibullo. Note sul Saggio sopra gli errori popolari degli antichi
Vincenzo Allegrini
2024
Abstract
L’articolo analizza le citazioni di Tibullo nel corpus leopardiano, che si concentrano in modo particolare nel Saggio sopra gli errori popolari degli antichi (22 occorrenze sulle 34 totali). Tale squilibrio si spiega con la natura stessa del Saggio, che, come scrive l’autore nella Prefazione, nasce dal «rimescolar molti libri e consultar molti vecchi autori». Tutti i brani tibulliani – che Leopardi comunque ricontrolla nelle sue due edizioni di riferimento – sono infatti estrapolati da fonti intermedie (le dissertazioni di Calmet e Carli, le note erudite della Basvilliana di Monti, i lessici di Pitisco e Hofmann), mediante complessi percorsi testuali di volta in volta ricostruiti in questo contributo. È così che il caso di Tibullo, il quale non lascerà altre tracce durature (se non tematiche) nella produzione leopardiana, appare emblematico del modus operandi del giovane autore del Saggio e oπre un utile specimen delle molte fonti “rimescolate” da Giacomo, qui riportate alla luce attraverso il metodo filologico messo a fuoco nell’ambito del progetto prin 2020 Leopardi and the Ancients: a Digital Archive.File | Dimensione | Formato | |
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