L’insurrezione veneta del ’48 nei ricordi e nei carteggi dei rivoluzionari: nuove prospettive

Il presente contributo intende proporre una riflessione sulle modalità con cui i patrioti rappresentano loro stessi all’interno delle scritture memorialistiche prima e dopo la caduta di San Marco, anche a fronte di una più diffusa retorica della sconfitta. A tal proposito vengono prese in esame scritture private di diversa natura, che consentono sia di accedere ai punti di vista dei singoli autori, sia di individuare alcuni meccanismi di elaborazione collettiva della memoria. I testi presi in considerazione sono i diari personali del generale Mengaldo e di Emmanuele Antonio Cicogna, la "Cronaca" di Carlo Leoni, le epistole di Dall’Ongaro a Tommaseo, testi memorialistici nati per la pubblicazione quali "Venezia negli anni 1848 e 1849" di Tommaseo, "Venezia l’11 agosto 1848" di Dall’Ongaro e "Di Daniele Manin presidente e dittatore della repubblica di Venezia" di Rovani.