La ricerca storico-religiosa e antropologica, in particolare nella sua applicazione ai contesti antichi, ha registrato negli ultimi decenni un crescente interesse in ambito nazionale e internazionale sulla memoria collettiva, soprattutto in relazione ai processi di costruzione identitaria, assieme a un approccio sempre più integrato e interdisciplinare allo studio dei mezzi di comunicazione antica e tardoantica, che interessa anche la cultura visuale e le immagini in senso ampio in tutte le loro declinazioni. In tale direzione si sono rivelati fondamentali gli apporti della storiografia e sociologia francese e tedesca dei decenni centrali del xx secolo, dei Visual e Place Studies, sviluppatisi soprattutto in ambiente anglosassone a partire dagli anni ’90. La premessa alla base di questa ricerca è precisamente quella di ripensare il tema della memoria culturale cristiana tardoantica e medievale alla luce di alcuni indirizzi interpretativi maturati in ambiti di studio diversi – la filosofia dell’immagine, i Visual Studies, la semiotica, il cosiddetto Iconic/Pictorial Turn della seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso, l’esegesi figurale, l’ecfrastica –, i quali hanno recentemente messo il focus sul monumento, sul documento, sull’immagine, sui segni, sui diagrammi, sui simboli, come veicolo di comunicazione ad ampio raggio e come punto di congiunzione e confluenza tra visualità, figuratività, discorso, istituzioni e corpi, per dirigersi verso una riscoperta post-linguistica e post-semiotica dell’immagine, e per sottolineare l’intermedialità di ogni forma espressiva. Alla base è l’intenzione di recuperare questa duplice prospettiva “originaria” negli studi fondamentali sulla memoria collettiva, quella storico-sociale e quella storico-visuale in senso ampio, per proporre un’analisi integrata sui meccanismi di costruzione culturale e identitaria dei primi secoli della storia cristiana.
La memoria e l’immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (iii-vii sec.). Premesse metodologiche / Canella, Tessa. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 1827-7365. - 20:2(2023), pp. 227-242.
La memoria e l’immagine. Linguaggio, testi e cultura visuale nella costruzione delle memorie culturali cristiane tardoantiche (iii-vii sec.). Premesse metodologiche
Tessa Canella
2023
Abstract
La ricerca storico-religiosa e antropologica, in particolare nella sua applicazione ai contesti antichi, ha registrato negli ultimi decenni un crescente interesse in ambito nazionale e internazionale sulla memoria collettiva, soprattutto in relazione ai processi di costruzione identitaria, assieme a un approccio sempre più integrato e interdisciplinare allo studio dei mezzi di comunicazione antica e tardoantica, che interessa anche la cultura visuale e le immagini in senso ampio in tutte le loro declinazioni. In tale direzione si sono rivelati fondamentali gli apporti della storiografia e sociologia francese e tedesca dei decenni centrali del xx secolo, dei Visual e Place Studies, sviluppatisi soprattutto in ambiente anglosassone a partire dagli anni ’90. La premessa alla base di questa ricerca è precisamente quella di ripensare il tema della memoria culturale cristiana tardoantica e medievale alla luce di alcuni indirizzi interpretativi maturati in ambiti di studio diversi – la filosofia dell’immagine, i Visual Studies, la semiotica, il cosiddetto Iconic/Pictorial Turn della seconda metà degli anni Ottanta del secolo scorso, l’esegesi figurale, l’ecfrastica –, i quali hanno recentemente messo il focus sul monumento, sul documento, sull’immagine, sui segni, sui diagrammi, sui simboli, come veicolo di comunicazione ad ampio raggio e come punto di congiunzione e confluenza tra visualità, figuratività, discorso, istituzioni e corpi, per dirigersi verso una riscoperta post-linguistica e post-semiotica dell’immagine, e per sottolineare l’intermedialità di ogni forma espressiva. Alla base è l’intenzione di recuperare questa duplice prospettiva “originaria” negli studi fondamentali sulla memoria collettiva, quella storico-sociale e quella storico-visuale in senso ampio, per proporre un’analisi integrata sui meccanismi di costruzione culturale e identitaria dei primi secoli della storia cristiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Canella_Memoria-e-immagine_2023.pdf
solo gestori archivio
Note: File pdf dell'articolo
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
241.78 kB
Formato
Adobe PDF
|
241.78 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.