Sono analizzate le rappresentazioni di San Giovanni Evangelista negli affreschi che ricoprono completamente l’interno dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo. È rilevato che tali rappresentazioni assumono particolare importanza per la doppia presenza del Santo e per il ruolo di rilievo riscontrabile, partecipando in modo significativo al messaggio devozionale e politico del ciclo decorativo, realizzato negli anni del pontificato di Oddone Colonna (1368-1431), divenuto papa con il nome di Martino V. Eletto nel 1417 dal Concilio di Costanza (convocato nel 1414 dall’antipapa Giovanni XXIII su istanza dell’imperatore Sigismondo), papa Martino V è entrato in Roma il 28 settembre del 1420, ponendo termine allo Scisma d’Occidente. Negli affreschi dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo è individuato, attraverso le rappresentazioni di San Giovanni Evangelista, un riferimento al nome di Giovanni Andrea Colonna, figlio del committente Antonio Colonna, oltre che all’antipapa Giovanni XXIII che aveva convocato il Concilio di Costanza nel 1414. Inoltre è riconosciuto un ruolo di spicco rivestito da San Giovanni Evangelista nel ciclo decorativo dell’oratorio riofreddano per la sua duplice rappresentazione, al pari, rispetto agli altri soggetti raffigurati, solo della Madonna (che appare nell’Annunciazione e nella Crocifissione) e di Cristo (raffigurato nella Crocifissione e nella volta) e per la sua funzione di ponte tra le scene rappresentate sulle pareti laterali e la volta, partecipe attivo e testimone, figura chiave dell’Oriente e dell’Occidente, in linea con la propaganda effettuata, attraverso committenze artistiche, da Martino V e famiglia.
San Giovanni Evangelista nel messaggio devozionale-politico della famiglia Colonna: il caso esemplare degli affreschi dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo / Ramadori, Michela. - In: IL FOGLIO DI LUMEN. - ISSN 2284-0427. - 69:(2024), pp. 33-36.
San Giovanni Evangelista nel messaggio devozionale-politico della famiglia Colonna: il caso esemplare degli affreschi dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo
michela ramadori
2024
Abstract
Sono analizzate le rappresentazioni di San Giovanni Evangelista negli affreschi che ricoprono completamente l’interno dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo. È rilevato che tali rappresentazioni assumono particolare importanza per la doppia presenza del Santo e per il ruolo di rilievo riscontrabile, partecipando in modo significativo al messaggio devozionale e politico del ciclo decorativo, realizzato negli anni del pontificato di Oddone Colonna (1368-1431), divenuto papa con il nome di Martino V. Eletto nel 1417 dal Concilio di Costanza (convocato nel 1414 dall’antipapa Giovanni XXIII su istanza dell’imperatore Sigismondo), papa Martino V è entrato in Roma il 28 settembre del 1420, ponendo termine allo Scisma d’Occidente. Negli affreschi dell’oratorio della SS. Annunziata di Riofreddo è individuato, attraverso le rappresentazioni di San Giovanni Evangelista, un riferimento al nome di Giovanni Andrea Colonna, figlio del committente Antonio Colonna, oltre che all’antipapa Giovanni XXIII che aveva convocato il Concilio di Costanza nel 1414. Inoltre è riconosciuto un ruolo di spicco rivestito da San Giovanni Evangelista nel ciclo decorativo dell’oratorio riofreddano per la sua duplice rappresentazione, al pari, rispetto agli altri soggetti raffigurati, solo della Madonna (che appare nell’Annunciazione e nella Crocifissione) e di Cristo (raffigurato nella Crocifissione e nella volta) e per la sua funzione di ponte tra le scene rappresentate sulle pareti laterali e la volta, partecipe attivo e testimone, figura chiave dell’Oriente e dell’Occidente, in linea con la propaganda effettuata, attraverso committenze artistiche, da Martino V e famiglia.File | Dimensione | Formato | |
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