L'Autore analizza la figura del "reato continuato", in particolare l'elemento del "medesimo disegno criminoso" quale "perno" e "difetto congenito" dell'istituto, e le implicazioni della sua interpretazione liberare
Il reato continuato alla prova del tempo, tra dimensione soggettiva e oggettiva. “fine” e “mezzo” nel contesto del «medesimo disegno criminoso» / Alesci, Michele. - In: LA GIUSTIZIA PENALE. - ISSN 1971-4998. - 129:2(2024), pp. 93-114.
Il reato continuato alla prova del tempo, tra dimensione soggettiva e oggettiva. “fine” e “mezzo” nel contesto del «medesimo disegno criminoso»
Michele Alesci
2024
Abstract
L'Autore analizza la figura del "reato continuato", in particolare l'elemento del "medesimo disegno criminoso" quale "perno" e "difetto congenito" dell'istituto, e le implicazioni della sua interpretazione liberareFile allegati a questo prodotto
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