Geodatabase per la valutazione speditiva a larga scala della vulnerabilità sismica di un’area urbana complessa: applicazione alla città di Firenze

The seismic vulnerability assessment of a city is usually based on buildings' characteristics, underground geophysical properties, socio-economic activities, and population density. This research highlights the value of a complete and manageable database for large-scale seismic vulnerability assessment of urban areas: such databases are often missing or partially developed for the majority of Italian cities. This study is based on the creation of a GIS database containing useful information to identify and valuate some indicators of seismic vulnerability in order to understand an earthquake's effect for the actual configuration of a city. This system could be a growing source of information on cities and, if used in the proper way, a useful tool for monitoring, for seismic vulnerability assessment, and for spatial urban planning. The experience gained in this field of application can be transferred to other situations, both for the procedures and the workflow system.

La vulnerabilità sismica di una città si valuta generalmente in base alle caratteristiche degli edifici, alle proprietà geofisiche del sottosuolo, alle attività socio-economiche e alla densità abitativa. Il presente studio solleva il problema dell’importanza di un database completo e fruibile per la valutazione a larga scala della vulnerabilità sismica di uno “spazio urbano” , molto spesso mancante o quanto meno incompleto per una gran parte delle città italiane. Questo lavoro si è basato sulla creazione di un database GIS completo di informazioni utili alla definizione e alla rappresentazione di una serie di indicatori di vulnerabilità sismica al fine di comprendere le conseguenze di un terremoto sull’organizzazione attuale di una città. Tale sistema rappresenta una fonte crescente di informazioni sulla città che, se analizzate in maniera appropriata, possono costituire sia uno strumento di monitoraggio che di conoscenza della vulnerabilità sismica e di conseguenza anche uno strumento di pianificazione. L’esperienza maturata in questo contesto applicativo può essere trasferita ad altre situazioni, sia per le tecnologie utilizzate che per i workflow sperimentati.