L'autore analizza il delicato rapporto tra l’imparzialità del giudice e la manifestazione esterna delle sue convinzioni di carattere latu sensu politico. Per qualcuno si tratta di un binomio impossibile: “magistrato si è”, sicché egli dovrebbe sempre apparire – e quindi comportarsi, anche nella vita privata – come un soggetto super partes. Per altri, invece, l’una cosa non può escludere l’altra: il “magistrato si fa”, sicché, fuori dalla dimensione processuale di cui è regista, egli è libero, come membro della comunità, di schierarsi politicamente.
Il caso apostolico e il giudice politicante / Bronzo, Pasquale. - In: CRITICA DEL DIRITTO. - ISSN 0390-0657. - (2024), pp. 155-162.
Il caso apostolico e il giudice politicante
Bronzo, Pasquale
2024
Abstract
L'autore analizza il delicato rapporto tra l’imparzialità del giudice e la manifestazione esterna delle sue convinzioni di carattere latu sensu politico. Per qualcuno si tratta di un binomio impossibile: “magistrato si è”, sicché egli dovrebbe sempre apparire – e quindi comportarsi, anche nella vita privata – come un soggetto super partes. Per altri, invece, l’una cosa non può escludere l’altra: il “magistrato si fa”, sicché, fuori dalla dimensione processuale di cui è regista, egli è libero, come membro della comunità, di schierarsi politicamente.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bronzo_caso_Apostolico_2024.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
245.39 kB
Formato
Adobe PDF
|
245.39 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.