Thea Vallé è stata una protagonista del mondo milanese degli anni Sessanta e Settanta, sostenuta con interesse e amicizia da Mirella Bentivoglio, Marisa Vescovo, e dalle gallerie ArteCentro, Diagramma e SM13. Nata Teresa Broggini nel 1934, si spegne a quarantaquattro anni come Thea Vallé, scultrice. Nella metà degli anni Cinquanta dipinge opere di matrice informale. La perdita del compagno e alcuni viaggi in solitaria la spingono ad un drastico cambiamento di vita, che coincide con una nuova, maturata, serietà artistica. Inizia così il periodo del grande studio a Cesano Boscone dove realizza sculture astratte costruite da forme triangolari, piramidi o ziggurat. Se a prima vista possono ricordare le strutture primarie minimaliste, sono in realtà influenzate dai suoi interessi per la spiritualità e le teorie teosofiche, e da un fare artistico molto artigianale. La radicalità della sua scelta di vivere esclusivamente della sua arte si riverbera nella qualità solida e sicura delle sue sculture geometriche, dei multipli e delle grafiche, che meritano oggi una rilettura, alla luce del dibattito critico sull'astrattismo, dei suoi rapporti il focolaio antroposofico milanese, e con il nascente movimento di liberazione della donna.

L’ascensione spirituale della scultura astratta di Thea Vallè, 1968-1978 / Caravita, Irene. - (2023), pp. 116-123. (Intervento presentato al convegno ASTRATTE. Nuove ricerche sull’astrazione delle donne tra avanguardia e neoavanguardia in Italia tenutosi a Università Cattolica, Milano).

L’ascensione spirituale della scultura astratta di Thea Vallè, 1968-1978

Irene Caravita
2023

Abstract

Thea Vallé è stata una protagonista del mondo milanese degli anni Sessanta e Settanta, sostenuta con interesse e amicizia da Mirella Bentivoglio, Marisa Vescovo, e dalle gallerie ArteCentro, Diagramma e SM13. Nata Teresa Broggini nel 1934, si spegne a quarantaquattro anni come Thea Vallé, scultrice. Nella metà degli anni Cinquanta dipinge opere di matrice informale. La perdita del compagno e alcuni viaggi in solitaria la spingono ad un drastico cambiamento di vita, che coincide con una nuova, maturata, serietà artistica. Inizia così il periodo del grande studio a Cesano Boscone dove realizza sculture astratte costruite da forme triangolari, piramidi o ziggurat. Se a prima vista possono ricordare le strutture primarie minimaliste, sono in realtà influenzate dai suoi interessi per la spiritualità e le teorie teosofiche, e da un fare artistico molto artigianale. La radicalità della sua scelta di vivere esclusivamente della sua arte si riverbera nella qualità solida e sicura delle sue sculture geometriche, dei multipli e delle grafiche, che meritano oggi una rilettura, alla luce del dibattito critico sull'astrattismo, dei suoi rapporti il focolaio antroposofico milanese, e con il nascente movimento di liberazione della donna.
2023
ASTRATTE. Nuove ricerche sull’astrazione delle donne tra avanguardia e neoavanguardia in Italia
thea vallé scultura milano strutture primarie geometria triangolo femminismo
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
L’ascensione spirituale della scultura astratta di Thea Vallè, 1968-1978 / Caravita, Irene. - (2023), pp. 116-123. (Intervento presentato al convegno ASTRATTE. Nuove ricerche sull’astrazione delle donne tra avanguardia e neoavanguardia in Italia tenutosi a Università Cattolica, Milano).
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1716898
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact