Il volume raccoglie i contributi presentati all'interno del quinto seminario nazionale dal titolo "Costruttori di Ponti. La scuola racconta le migrazioni". Al quinto anno consecutivo, questo appuntamento, nato dal bisogno di costruire dialogo, scambio e confronto tra le tante voci che concorrono ai percorsi educativi e formativi, sembra essere quanto mai necessario. Il tema delle migrazioni è divenuto uno spazio di discussione e di contesa politica, spesso confuso all'interno di narrazioni tossiche che guidano l'opinione pubblica e il sentire comune, contribuendo ad un clima di diffidenza e odio. Dare voce alle esperienze e alle differenti proposte che coinvolgono i percorsi migratori sembra essere fondamentale per recuperare uno spazio di ascolto e dialogo che favorisca un clima di apertura, solidarietà e reciprocità. All'interno del volume sono presenti voci diverse provenienti da territori differenti e portatori di esperienze particolarmente significative, attraverso cui poter raccontare il tema delle migrazioni e della diversità. Sono molteplici gli "espedienti narrativi" scelti dai protagonisti: l'arte e i linguaggi espressivi, la scrittura e la lettura, la storia dell'emigrazione italiana, le esperienze con i minori stranieri non accompagnati, le tante forme assunte dal razzismo e, infine, l'utilizzo dei media.
Dalle educazioni artistiche all’arte educativa / Audino, Francesca. - 5:(2020). (Intervento presentato al convegno Costruttori di Ponti 5 tenutosi a Roma).
Dalle educazioni artistiche all’arte educativa
Francesca Audino
2020
Abstract
Il volume raccoglie i contributi presentati all'interno del quinto seminario nazionale dal titolo "Costruttori di Ponti. La scuola racconta le migrazioni". Al quinto anno consecutivo, questo appuntamento, nato dal bisogno di costruire dialogo, scambio e confronto tra le tante voci che concorrono ai percorsi educativi e formativi, sembra essere quanto mai necessario. Il tema delle migrazioni è divenuto uno spazio di discussione e di contesa politica, spesso confuso all'interno di narrazioni tossiche che guidano l'opinione pubblica e il sentire comune, contribuendo ad un clima di diffidenza e odio. Dare voce alle esperienze e alle differenti proposte che coinvolgono i percorsi migratori sembra essere fondamentale per recuperare uno spazio di ascolto e dialogo che favorisca un clima di apertura, solidarietà e reciprocità. All'interno del volume sono presenti voci diverse provenienti da territori differenti e portatori di esperienze particolarmente significative, attraverso cui poter raccontare il tema delle migrazioni e della diversità. Sono molteplici gli "espedienti narrativi" scelti dai protagonisti: l'arte e i linguaggi espressivi, la scrittura e la lettura, la storia dell'emigrazione italiana, le esperienze con i minori stranieri non accompagnati, le tante forme assunte dal razzismo e, infine, l'utilizzo dei media.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.