Nonostante l’importanza dei saggi di Rifkin (1997) e di Aronowitz (2006), la situazione di oggi sembra essere diversa da quella in essi descritta; la crisi attuale del lavoro è determinata da fattori come le delocalizzazioni e le innovazioni tecnologiche che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale. La trasformazione della Cina contemporanea è stata probabilmente l’evento che ha dato inizio a cambiamenti decisivi per la genesi dell’attuale “caos” (Arrighi, 1996; 2008). Politiche governative tuttora ancorate al paradigma neoliberistico sono fattori negativi nella situazione economica e politica mondiale. Il “rischio” e la “liquidità” sono i connotati della condizione dei lavoratori oggi e le conseguenze sono percepite anche sul piano della formazione umana (Sève, 1973). La crisi odierna richiede nuove proposte, sia nelle politiche economiche sia nelle prospettive antropologiche e pedagogiche sulla base delle analisi e delle critiche qui menzionate.
La "fine del lavoro" tra neoliberismo e società "liquida". Il ruolo dell'educazione di fronte alle nuove disuguaglianze / Pesci, Furio. - In: METIS. - ISSN 2240-9580. - 14 (2024):1(2024), pp. 17-33.
La "fine del lavoro" tra neoliberismo e società "liquida". Il ruolo dell'educazione di fronte alle nuove disuguaglianze
Furio Pesci
2024
Abstract
Nonostante l’importanza dei saggi di Rifkin (1997) e di Aronowitz (2006), la situazione di oggi sembra essere diversa da quella in essi descritta; la crisi attuale del lavoro è determinata da fattori come le delocalizzazioni e le innovazioni tecnologiche che caratterizzano la quarta rivoluzione industriale. La trasformazione della Cina contemporanea è stata probabilmente l’evento che ha dato inizio a cambiamenti decisivi per la genesi dell’attuale “caos” (Arrighi, 1996; 2008). Politiche governative tuttora ancorate al paradigma neoliberistico sono fattori negativi nella situazione economica e politica mondiale. Il “rischio” e la “liquidità” sono i connotati della condizione dei lavoratori oggi e le conseguenze sono percepite anche sul piano della formazione umana (Sève, 1973). La crisi odierna richiede nuove proposte, sia nelle politiche economiche sia nelle prospettive antropologiche e pedagogiche sulla base delle analisi e delle critiche qui menzionate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.