Attingendo al consolidato dibattito interdisciplinare sul tema del contested heritage e dei processi di patrimonializzazione from below, questo contributo intende riportare alla più vasta attenzione pubblica il caso degli stupri di massa perpetuati, durante la Seconda guerra mondiale, nel Frusinate ad opera del contingente coloniale francese. Per troppo tempo questa tragedia, concernente un passato subito percepito come divisivo e controverso, è stata dimenticata, in parte anche per l’estrema difficoltà di rielaborare quanto accaduto all’interno di una società patriarcale e coloniale. In tale quadro, l’intento è duplice: da un lato, condividere i risultati di una lunga ricerca condotta su e con il territorio allo scopo di recuperare questa memoria e di pianificare, in sinergia con le comunità, delle proposte di valorizzazione; dall’altro capire se e come la memoria possa fungere da laboratorio di pratiche di decolonializzazione.
Memorie contese di guerra e proposte di valorizzazione from below. Il caso del territorio del Frusinate attraversato dalla Linea Gustav / Giantomasso, Camilla. - In: SEMESTRALE DI STUDI E RICERCHE DI GEOGRAFIA. - ISSN 1125-5218. - XXXVI:1(2024), pp. 23-40. [10.13133/2784-9643/18687]
Memorie contese di guerra e proposte di valorizzazione from below. Il caso del territorio del Frusinate attraversato dalla Linea Gustav
Camilla GiantomassoPrimo
Writing – Review & Editing
2024
Abstract
Attingendo al consolidato dibattito interdisciplinare sul tema del contested heritage e dei processi di patrimonializzazione from below, questo contributo intende riportare alla più vasta attenzione pubblica il caso degli stupri di massa perpetuati, durante la Seconda guerra mondiale, nel Frusinate ad opera del contingente coloniale francese. Per troppo tempo questa tragedia, concernente un passato subito percepito come divisivo e controverso, è stata dimenticata, in parte anche per l’estrema difficoltà di rielaborare quanto accaduto all’interno di una società patriarcale e coloniale. In tale quadro, l’intento è duplice: da un lato, condividere i risultati di una lunga ricerca condotta su e con il territorio allo scopo di recuperare questa memoria e di pianificare, in sinergia con le comunità, delle proposte di valorizzazione; dall’altro capire se e come la memoria possa fungere da laboratorio di pratiche di decolonializzazione.File | Dimensione | Formato | |
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