La presente ricerca ha ad oggetto lo studio delle procedure di scelta delle persone in funzione dell’organizzazione della res publica romana. Il punto di partenza è costituito dalla celebre tripartizione teorizzata dal giurista Ulpiano (D. 1.1.1.2) in virtù della quale il diritto pubblico consiste negli istituti di diritto sacro, nei sacerdoti e nei magistrati. Invero, vengono anzitutto analizzate le procedure di scelta dei magistrati, delle quali si propone una classificazione in relazione alla modalità e ai soggetti coinvolti nella scelta. In primo luogo, viene analizzata la modalità di scelta elettiva, distinta in ‘universale’ e ‘particolare’, a seconda che i comizi elettorali si compongano rispettivamente dell’universus populus Romanus o di sole sue partes, come esemplarmente avviene nell’elezione del tribuno della plebe. Viene poi analizzata la modalità di scelta ‘magistratuale’ in senso stretto, ovvero quei casi in cui vi sono persone scelte da magistrati, distinguendo tra le modalità di scelta magistratuale ‘pure’, operate da soli magistrati, e ‘complesse’, ove invece è coinvolto un soggetto ulteriore al magistrato, come esemplarmente nella scelta del dictator. Tenendo presente il carattere giuridico-religioso del sistema romano, l’elaborato prosegue nello studio delle modalità di scelta dei sacerdoti sia ‘monocratici’ che collegiali, con particolare attenzione agli interventi legislativi tesi a coinvolgere il popolo nelle elezioni sacerdotali, seppur con poteri e fondamenti diversi rispetto alle elezioni magistratuali. Infine, nel rispetto della tripartizione ulpianea, si analizzano gli istituti di diritto sacro, con specifico riferimento alla sortitio quale strumento di scelta nel sistema giuridico-religioso romano.

Le modalità di scelta delle persone in funzione dell'organizzazione della res publica / Fabrizi, Martina. - (2024 Jul 17).

Le modalità di scelta delle persone in funzione dell'organizzazione della res publica

FABRIZI, MARTINA
17/07/2024

Abstract

La presente ricerca ha ad oggetto lo studio delle procedure di scelta delle persone in funzione dell’organizzazione della res publica romana. Il punto di partenza è costituito dalla celebre tripartizione teorizzata dal giurista Ulpiano (D. 1.1.1.2) in virtù della quale il diritto pubblico consiste negli istituti di diritto sacro, nei sacerdoti e nei magistrati. Invero, vengono anzitutto analizzate le procedure di scelta dei magistrati, delle quali si propone una classificazione in relazione alla modalità e ai soggetti coinvolti nella scelta. In primo luogo, viene analizzata la modalità di scelta elettiva, distinta in ‘universale’ e ‘particolare’, a seconda che i comizi elettorali si compongano rispettivamente dell’universus populus Romanus o di sole sue partes, come esemplarmente avviene nell’elezione del tribuno della plebe. Viene poi analizzata la modalità di scelta ‘magistratuale’ in senso stretto, ovvero quei casi in cui vi sono persone scelte da magistrati, distinguendo tra le modalità di scelta magistratuale ‘pure’, operate da soli magistrati, e ‘complesse’, ove invece è coinvolto un soggetto ulteriore al magistrato, come esemplarmente nella scelta del dictator. Tenendo presente il carattere giuridico-religioso del sistema romano, l’elaborato prosegue nello studio delle modalità di scelta dei sacerdoti sia ‘monocratici’ che collegiali, con particolare attenzione agli interventi legislativi tesi a coinvolgere il popolo nelle elezioni sacerdotali, seppur con poteri e fondamenti diversi rispetto alle elezioni magistratuali. Infine, nel rispetto della tripartizione ulpianea, si analizzano gli istituti di diritto sacro, con specifico riferimento alla sortitio quale strumento di scelta nel sistema giuridico-religioso romano.
17-lug-2024
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Tesi_dottorato_Fabrizi.pdf

accesso aperto

Note: Tesi completa
Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.9 MB
Formato Adobe PDF
1.9 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1716257
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact