MyrioRoma. Un ‘viaggio infinito’ per i quartieri della città di Roma

La complessità dell’ambiente urbano nasce indubbiamente dal rapporto che si instaura tra pieni e vuoti, tessuti, funzioni ed emergenze architettoniche, ma essa è determinata anche da segni, memorie, storie ed immagini. La comprensione di questa complessità si avvale del concetto di percezione: l’esperienza diretta individuale con la città, influenzata da stimoli esterni e memorie, si traduce in un’immagine ambientale, ed il disegno critico, inteso come strumento euristico, si rivela essenziale per la lettura dei segni e l’interpretazione dei processi urbani da parte della collettività. Il presente contributo descrive il progetto MyrioRoma, frutto di un’esperienza didattica, in cui, attraverso lo strumento del myriorama gli studenti sono spinti a fare ‘esperienza’ dei quartieri di Roma e a sintetizzarne le caratteristiche in forma critico-grafica. Le illustrazioni, suddivise in carte intercambiabili, mostrano sempre un punto di osservazione differente, che simboleggia la sensazione del movimento, finalizzata a rappresentare in modo pratico l’esperienza sequenziale dell’esplorazione dei luoghi e l’identità urbana.