I confini indispensabili del “sostegno vitale”

L'articolo commenta la sentenza della Corte EDU del 13 giugno 2024 Dániel Karsai v. Hungary, in tema di suicidio assistito, di grande interesse specialmente per l'Italia, considerando la questione di costituzionalità sollevata dal GIP di Firenze dinanzi alla Corte, che dovrà pronunciarsi a proposito del requisito costituito dai trattamenti di sostegno vitale (una delle condizioni individuate dalla stessa Corte costituzionale italiana perché il reato di aiuto al suicidio non sia punibile). Infatti fra i parametri invocati dal GIP figurano gli stessi articoli 8 e 14 della CEDU invocati dal ricorrente dinanzi alla Corte di Strasburgo, la quale ha escluso che in base al primo articolo esista il diritto al suicidio medicalmente assistito ed ha altresì escluso che in base al secondo articolo possano dirsi discriminatorie quelle discipline nazionali che permettono il rifiuto dei trattamenti di sostegno vitale e al contempo considerano reato l'aiuto al suicidio