Nell’ambito del Progetto Ostia Marina, missione archeologia dell’Università di Bologna attiva nel suburbio marittimo di Ostia antica dal 2007, è stato individuato il Caseggiato delle de scale (IV, ix, 6), edificio di età adrianea che occupa l’angolo sud-orientale dell’insula ix della regio IV. Alla fine del IV secolo d.C. nel Caseggiato delle due scale fu ricavato un balneum di piccole dimensioni, adattando preesistenti ambienti. Il piccolo impianto termale è emerso per la prima volta nel 1971 in seguito a sterri finalizzati al restauro. La scoperta di uno scheletro sepolto in uno degli ambienti di servizio, ritrovato ancora in situ durante le nuove indagini del Progetto Ostia Marina (svolte tra il 2013 e il 2016) ha offerto lo spunto per la denominazione adottata di “Terme dello Scheletro”. Si può ipotizzare che l’impianto occupasse originariamente un’area di circa 170 mq; il settore messo in luce nel 1971 si estende per circa 80 mq e corrisponde all'area del calidarium. La ripresa delle indagini nel 2013 e nel 2016 ha condotto alla scoperta di cinque nuovi ambienti precedentemente sconosciuti, compresi entro la recinzione del parco, interpretabili come tepidarium e frigidarium del complesso. I questo contributo si presentano i risultati dei nuovi studi e nuovi argomenti per la comprensione e la datazione del complesso che, probabilmente, prospettava sulla via Severiana.
Le Terme dello Scheletro di Ostia / DE TOGNI, Stefano; Graziano, Maria Stella. - 7:(2020), pp. 165-182. (Intervento presentato al convegno Le terme e il mare. II-VIII sec. d.C. tenutosi a Roma, Civitavecchia; Italia).
Le Terme dello Scheletro di Ostia
Stefano De Togni;Maria Stella Graziano
2020
Abstract
Nell’ambito del Progetto Ostia Marina, missione archeologia dell’Università di Bologna attiva nel suburbio marittimo di Ostia antica dal 2007, è stato individuato il Caseggiato delle de scale (IV, ix, 6), edificio di età adrianea che occupa l’angolo sud-orientale dell’insula ix della regio IV. Alla fine del IV secolo d.C. nel Caseggiato delle due scale fu ricavato un balneum di piccole dimensioni, adattando preesistenti ambienti. Il piccolo impianto termale è emerso per la prima volta nel 1971 in seguito a sterri finalizzati al restauro. La scoperta di uno scheletro sepolto in uno degli ambienti di servizio, ritrovato ancora in situ durante le nuove indagini del Progetto Ostia Marina (svolte tra il 2013 e il 2016) ha offerto lo spunto per la denominazione adottata di “Terme dello Scheletro”. Si può ipotizzare che l’impianto occupasse originariamente un’area di circa 170 mq; il settore messo in luce nel 1971 si estende per circa 80 mq e corrisponde all'area del calidarium. La ripresa delle indagini nel 2013 e nel 2016 ha condotto alla scoperta di cinque nuovi ambienti precedentemente sconosciuti, compresi entro la recinzione del parco, interpretabili come tepidarium e frigidarium del complesso. I questo contributo si presentano i risultati dei nuovi studi e nuovi argomenti per la comprensione e la datazione del complesso che, probabilmente, prospettava sulla via Severiana.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
De_Togni_Terme-Scheletro_2020.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
6.12 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.12 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.