L'articolo analizza nel dettaglio la sentenza della Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione n. 28727 del 6 ottobre 2023, la quale rappresenta una delle prime applicazioni dello strumento del rinvio pregiudiziale, introdotto nell’ordinamento dalla riforma Cartabia mediante l’art. 363 bis c.p.c. La riforma ha introdotto la possibilità per il ricorrente, in sede contenziosa, di proporre contemporaneamente alla domanda di separazione personale dal coniuge anche quella di divorzio, procedibile previo passaggio in giudicato della sentenza di separazione e previo decorso del periodo di tempo previsto dall’art. 3 l. n. 898/1970. Tale formula normativa è stata interpretata con grandi difficoltà dai giudici di merito chiamati ad applicarla, specialmente con riferimento alla possibilità di ampliare il campo applicativo della stessa anche ai procedimenti su istanza congiunta. In ragione del frammentato e controverso quadro dottrinale e giurisprudenziale in materia, con ordinanza del 31 maggio 2023, il Tribunale di Treviso, ha disposto il rinvio pregiudiziale degli atti alla Corte di Cassazione, al fine di risolvere la questione di diritto relativa all’ammissibilità della domanda congiunta e cumulata di separazione e divorzio, risolta con la sentenza n. 28727/2023.

Sì al cumulo delle domande congiunte di separazione e divorzio / Alemanno, Giorgia. - In: JUDICIUM. - ISSN 2533-0632. - (2024).

Sì al cumulo delle domande congiunte di separazione e divorzio

Giorgia Alemanno
2024

Abstract

L'articolo analizza nel dettaglio la sentenza della Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione n. 28727 del 6 ottobre 2023, la quale rappresenta una delle prime applicazioni dello strumento del rinvio pregiudiziale, introdotto nell’ordinamento dalla riforma Cartabia mediante l’art. 363 bis c.p.c. La riforma ha introdotto la possibilità per il ricorrente, in sede contenziosa, di proporre contemporaneamente alla domanda di separazione personale dal coniuge anche quella di divorzio, procedibile previo passaggio in giudicato della sentenza di separazione e previo decorso del periodo di tempo previsto dall’art. 3 l. n. 898/1970. Tale formula normativa è stata interpretata con grandi difficoltà dai giudici di merito chiamati ad applicarla, specialmente con riferimento alla possibilità di ampliare il campo applicativo della stessa anche ai procedimenti su istanza congiunta. In ragione del frammentato e controverso quadro dottrinale e giurisprudenziale in materia, con ordinanza del 31 maggio 2023, il Tribunale di Treviso, ha disposto il rinvio pregiudiziale degli atti alla Corte di Cassazione, al fine di risolvere la questione di diritto relativa all’ammissibilità della domanda congiunta e cumulata di separazione e divorzio, risolta con la sentenza n. 28727/2023.
2024
separazione; divorzio; minori; cumulo; rinvio pregiudiziale; patti prematrimoniali; art. 363 bis c.p.c; sentenza n. 28727/2023; art. 3 l. n. 898/1970
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Sì al cumulo delle domande congiunte di separazione e divorzio / Alemanno, Giorgia. - In: JUDICIUM. - ISSN 2533-0632. - (2024).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Alemanno_Cumulo-delle-domande_2024.pdf

accesso aperto

Note: "articolo principale"
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 235.38 kB
Formato Adobe PDF
235.38 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1714327
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact