Cartografie transnazionali. Le mappe di Titus Matiyane come progetti visuali di comunicazione sociopolitica

The article investigates territorial representations as visual texts and forms of sociopolitical communication capable of distancing users from the known reality and making them participate in its transformation. The study focuses on the utopian and imaginary landscapes designed by the South African artist Titus Matiyane, and analyzes them as transnational simulacra that re-imagine African territories and open them up to international dialogue. Matiyane operates outside the academic context of the design field, and his ideological work transcends the constraints of the arts and crafts industry. The unique spaces designed by the draftsman interpret contemporary sociopolitics and encourage multicultural dialogue, making him an eminent voice of Africa's decolonial process.

L’articolo indaga le rappresentazioni territoriali come testi visivi e forme di comunicazione sociopolitica capaci di allontanare il fruitore dalla realtà data e renderlo partecipe della sua trasformazione. La riflessione prende in esame i panorami utopistici e immaginari dell’artista sudafricano Titus Matiyane analizzandoli come simulacri transnazionali che re-immaginano i territori africani e li aprono al dialogo internazionale. Matiyane opera al di fuori del contesto della formazione accademica nel settore del progetto, e il suo lavoro ideologico valica i vincoli dell'industria, delle arti e dell'artigianato. Gli spazi unici immaginati dal disegnatore interpretano la sociopolitica contemporanea e incoraggiano un dialogo multiculturale, rendendolo una voce eminente del processo decoloniale dell’Africa.