The aim of this essay is to investigate the new theories of transmediality in relation to contemporary paratexts, keeping in mind and questioning on the one hand the studies on Genette’s palimpsests (G. Genette, Palimpsestes. La littérature au second degré, 1982) and on the other the theoretical contribution by Mittell (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015), which defines the three main paratextual typologies of transmediality. From a theoretical point of view, I will take into account the transmedia storytelling, as characterized by Jenkins (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006) and by Sepinwall (A. Sepinwall, The Revolution Was Televised, 2012). In fact, over time, television series, with their acquired complexity, have managed to become the culturally hegemonic form of storytelling, proving to be able to tell very long stories, allowing the characters to evolve over a particularly long period of time. In the current state of media evolution, television seems able to open a greater number of possibilities than other media to those who want to build complex narratives. This essay will discuss modern transmedia theories from a theoretical point of view in relation to the analysis of different types of paratext in relation to television series, in order to verify the ability of transmedia theories to conceptualize the expansions of storytelling.

Il contributo si propone di indagare le nuove teorie della transmedialità in relazione ai paratesti contemporanei, tenendo presente e ponendo in discussione da un lato gli studi sui palinsesti di Genette (G. Genette, Palimpsestes. La littérature au second degré, 1982) e dall’altro il contributo teorico di Mittell (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015), che definisce le tre tipologie paratestuali principali della modernità transmediatica. Al centro dell’intervento, dal punto di vista teorico, si situerà dunque il transmedia storytelling, per come viene caratterizzato dagli studi più in generale di Jenkins (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006) e, più in particolare, per l’ambito seriale e televisivo, oggetto privilegiato di questo studio, di Sepinwall (A. Sepinwall, The Revolution Was Televised, 2012). Infatti, nel corso del tempo, le serie televisive, con la loro acquisita complessità, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, dimostrandosi in grado di narrare storie lunghissime, consentendo ai personaggi di evolversi lungo un arco di tempo particolarmente ampio. Allo stato attuale dell’evoluzione mediatica, sembrerebbe che il mezzo televisivo sia in grado di aprire un numero maggiore di possibilità rispetto agli altri media a chi vuole costruire narrazioni di tipo complesso, come sono quelle che caratterizzano il nuovo secolo. L’intenzione del saggio è, dunque, quella di discutere dal punto di vista teorico le moderne teorie transmediali in relazione all’analisi delle diverse tipologie di paratesto delle serie televisive, al fine verificare la capacità delle teorie transmediali di concettualizzare le espansioni dello storytelling in forma pressoché compiuta.

Palinsesti/Paratesti: le teorie transmediali della contemporaneità / Medaglia, Francesca. - In: STATUS QUAESTIONIS. - ISSN 2239-1983. - 26(2024), pp. 255-267.

Palinsesti/Paratesti: le teorie transmediali della contemporaneità

francesca medaglia
2024

Abstract

The aim of this essay is to investigate the new theories of transmediality in relation to contemporary paratexts, keeping in mind and questioning on the one hand the studies on Genette’s palimpsests (G. Genette, Palimpsestes. La littérature au second degré, 1982) and on the other the theoretical contribution by Mittell (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015), which defines the three main paratextual typologies of transmediality. From a theoretical point of view, I will take into account the transmedia storytelling, as characterized by Jenkins (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006) and by Sepinwall (A. Sepinwall, The Revolution Was Televised, 2012). In fact, over time, television series, with their acquired complexity, have managed to become the culturally hegemonic form of storytelling, proving to be able to tell very long stories, allowing the characters to evolve over a particularly long period of time. In the current state of media evolution, television seems able to open a greater number of possibilities than other media to those who want to build complex narratives. This essay will discuss modern transmedia theories from a theoretical point of view in relation to the analysis of different types of paratext in relation to television series, in order to verify the ability of transmedia theories to conceptualize the expansions of storytelling.
2024
Il contributo si propone di indagare le nuove teorie della transmedialità in relazione ai paratesti contemporanei, tenendo presente e ponendo in discussione da un lato gli studi sui palinsesti di Genette (G. Genette, Palimpsestes. La littérature au second degré, 1982) e dall’altro il contributo teorico di Mittell (J. Mittell, Complex tv. The Poetics of Contemporary Television Storytelling, 2015), che definisce le tre tipologie paratestuali principali della modernità transmediatica. Al centro dell’intervento, dal punto di vista teorico, si situerà dunque il transmedia storytelling, per come viene caratterizzato dagli studi più in generale di Jenkins (H. Jenkins, Convergence Culture: where old and new media collide, 2006) e, più in particolare, per l’ambito seriale e televisivo, oggetto privilegiato di questo studio, di Sepinwall (A. Sepinwall, The Revolution Was Televised, 2012). Infatti, nel corso del tempo, le serie televisive, con la loro acquisita complessità, sono riuscite a diventare la forma di narrazione culturalmente egemone, dimostrandosi in grado di narrare storie lunghissime, consentendo ai personaggi di evolversi lungo un arco di tempo particolarmente ampio. Allo stato attuale dell’evoluzione mediatica, sembrerebbe che il mezzo televisivo sia in grado di aprire un numero maggiore di possibilità rispetto agli altri media a chi vuole costruire narrazioni di tipo complesso, come sono quelle che caratterizzano il nuovo secolo. L’intenzione del saggio è, dunque, quella di discutere dal punto di vista teorico le moderne teorie transmediali in relazione all’analisi delle diverse tipologie di paratesto delle serie televisive, al fine verificare la capacità delle teorie transmediali di concettualizzare le espansioni dello storytelling in forma pressoché compiuta.
transmedialità; paratesti; narratologia; palinsesti; storytelling
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Palinsesti/Paratesti: le teorie transmediali della contemporaneità / Medaglia, Francesca. - In: STATUS QUAESTIONIS. - ISSN 2239-1983. - 26(2024), pp. 255-267.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1713182
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