Mario Apollonio affida al dramma La Duse il com-pito di esprimere la sua concezione dell’arte dell’at-tore. L’attrice viene rappresentata sul palco, mentre prova La Signora dalle Camelie: nel cerchio magico della finzione, si snoda il suo itinerario umano e spi-rituale. Il copione viene proposto come “prologo” per inaugurare la stagione 1947-48 del Piccolo Teatro di Milano. Il rifiuto di Paolo Grassi di metterlo in scena porterà alle dimissioni di Apollonio dal comitato Di-rettivo del Piccolo Teatro: “La Duse” aveva reso espli-cite, e inconciliabili, divergenze politiche e culturali in merito alle modalità di attuazione di un pro-gramma d’interesse pubblico.
“La Duse” di Mario Apollonio: dal rifiuto del Piccolo al Teatro della Basilica / Locatelli, Stefano; Provenzano, Paola. - In: SINESTESIEONLINE. - ISSN 2280-6849. - a. XIII, n. 42, 2024:a. XIII, n. 42, 2024(2024), pp. 0-13.
“La Duse” di Mario Apollonio: dal rifiuto del Piccolo al Teatro della Basilica
Stefano LocatelliPrimo
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2024
Abstract
Mario Apollonio affida al dramma La Duse il com-pito di esprimere la sua concezione dell’arte dell’at-tore. L’attrice viene rappresentata sul palco, mentre prova La Signora dalle Camelie: nel cerchio magico della finzione, si snoda il suo itinerario umano e spi-rituale. Il copione viene proposto come “prologo” per inaugurare la stagione 1947-48 del Piccolo Teatro di Milano. Il rifiuto di Paolo Grassi di metterlo in scena porterà alle dimissioni di Apollonio dal comitato Di-rettivo del Piccolo Teatro: “La Duse” aveva reso espli-cite, e inconciliabili, divergenze politiche e culturali in merito alle modalità di attuazione di un pro-gramma d’interesse pubblico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.