L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 87/2024, ha ricordato che in tema di rimborso IVA, la Corte di cassazione (con sentenza n. 25685/2023) ha chiarito le modalità di recupero da parte di una stabile organizzazione dell’imposta sugli acquisti effettuati direttamente dalla casa madre. Le indicazioni euro unitariamente orientate hanno stabilito che la posizione, ai fini dell’IVA, del soggetto non residente debba confluire in quella del centro di attività stabile, con conseguente esercizio del diritto alla restituzione dell’IVA mediante il meccanismo della detrazione escludendo, al contempo, la possibilità di accedere al rimborso “agevolato” (di cui all’art. 30, comma 3, lett. e, del Decreto IVA) poiché detta fattispecie risulta esperibile solo per gli operatori non stabiliti nel territorio dello Stato. Ciò ripropone, però, delle riflessioni di sistema, mai sopite, sulla difficile, ad oggi, individuazione (ergo corretta verifica) da parte degli operatori economici dei diversi e sempre più complessi sistemi di identificazione ai fini IVA previsti dalla disciplina comunitaria.
Inibito alla stabile organizzazione il rimborso agevolato dell’iva per le operazioni della casa madre / Liberatore, Gabriele. - In: L'IVA. - ISSN 1593-2443. - Anno 2024:6(2024), pp. 18-26.
Inibito alla stabile organizzazione il rimborso agevolato dell’iva per le operazioni della casa madre
GABRIELE LIBERATORE
2024
Abstract
L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 87/2024, ha ricordato che in tema di rimborso IVA, la Corte di cassazione (con sentenza n. 25685/2023) ha chiarito le modalità di recupero da parte di una stabile organizzazione dell’imposta sugli acquisti effettuati direttamente dalla casa madre. Le indicazioni euro unitariamente orientate hanno stabilito che la posizione, ai fini dell’IVA, del soggetto non residente debba confluire in quella del centro di attività stabile, con conseguente esercizio del diritto alla restituzione dell’IVA mediante il meccanismo della detrazione escludendo, al contempo, la possibilità di accedere al rimborso “agevolato” (di cui all’art. 30, comma 3, lett. e, del Decreto IVA) poiché detta fattispecie risulta esperibile solo per gli operatori non stabiliti nel territorio dello Stato. Ciò ripropone, però, delle riflessioni di sistema, mai sopite, sulla difficile, ad oggi, individuazione (ergo corretta verifica) da parte degli operatori economici dei diversi e sempre più complessi sistemi di identificazione ai fini IVA previsti dalla disciplina comunitaria.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Liberatore_Rimborso-iva_2024.pdf
solo gestori archivio
Note: "articolo principale"
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
113.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
113.45 kB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.