Con questo lavoro di ricerca si è cercato di restituire la complessità del territorio di Populonia (Piombino-LI), studiando l’area del Golfo di Baratti dal punto di vista dell’Archeologia dei Paesaggi e dell’Archeologia Pubblica. Nella parte dedicata all’Archeologia dei Paesaggi viene inizialmente presentata l’evoluzione del sistema lagunare, e successivamente l’analisi di due carte, particolarmente interessanti proprio in relazione a tale argomento, e indispensabili per la presentazione di alcune proposte interpretative. Viene infine illustrata l’elaborazione di una piattaforma GIS riportante tutte le evidenze presenti nella zona oggetto di studio; compaiono inoltre alcune anomalie e proposte interpretative, rappresentate anch’esse graficamente. Nella seconda parte viene affrontato il tema dell’Archeologia Pubblica: vengono quindi messe in luce le principali iniziative che hanno interessato il Golfo, rendendolo un esempio virtuoso per la felice sinergia fra tutela, valorizzazione e rapporto col pubblico, contrapposte invece alle mancate occasioni di promozione degli ultimi due anni. Il lavoro si conclude con alcune proposte per delle possibili destinazioni d’uso di determinate zone e alcune idee sostenibili per il rilancio dell’area del Golfo di Baratti.
La valorizzazione del Golfo di Baratti a Populonia: una proposta per il futuro / DE PIERI, Francesca. - In: RASSEGNA DI ARCHEOLOGIA. - ISSN 2612-2847. - (2024), pp. 199-216.
La valorizzazione del Golfo di Baratti a Populonia: una proposta per il futuro
Francesca De Pieri
Primo
2024
Abstract
Con questo lavoro di ricerca si è cercato di restituire la complessità del territorio di Populonia (Piombino-LI), studiando l’area del Golfo di Baratti dal punto di vista dell’Archeologia dei Paesaggi e dell’Archeologia Pubblica. Nella parte dedicata all’Archeologia dei Paesaggi viene inizialmente presentata l’evoluzione del sistema lagunare, e successivamente l’analisi di due carte, particolarmente interessanti proprio in relazione a tale argomento, e indispensabili per la presentazione di alcune proposte interpretative. Viene infine illustrata l’elaborazione di una piattaforma GIS riportante tutte le evidenze presenti nella zona oggetto di studio; compaiono inoltre alcune anomalie e proposte interpretative, rappresentate anch’esse graficamente. Nella seconda parte viene affrontato il tema dell’Archeologia Pubblica: vengono quindi messe in luce le principali iniziative che hanno interessato il Golfo, rendendolo un esempio virtuoso per la felice sinergia fra tutela, valorizzazione e rapporto col pubblico, contrapposte invece alle mancate occasioni di promozione degli ultimi due anni. Il lavoro si conclude con alcune proposte per delle possibili destinazioni d’uso di determinate zone e alcune idee sostenibili per il rilancio dell’area del Golfo di Baratti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.