Vulci 3000 è un progetto di ricerca interdisciplinare che combina tecnologie digitali, realtà virtuale, droni multispettrali, LIDAR e indagini non invasive con scavi stratigrafici nell’area urbana. Fin dal suo avvio, nel 2013, il progetto ha assunto caratteristiche pionieristiche, aprendo la strada ad analoghe indagini condotte in tempi più recenti da altre istituzioni su città e necropoli. Il focus primario di questa ricerca è l’aspetto urbano di Vulci. L’indagine si propone di analizzare e interpretare le dinamiche di transizione dalla Fase etrusca a quella romana. A tal fine, viene impiegato un approccio metodologico flessibile e multimodale. Questo approccio è necessario a causa dell’ampia area di indagine e della natura complessa del deposito stratigrafico, che attraversa diversi periodi temporali. Il presente contributo illustra la metodologia di ricerca adottata, ponendo l’accento sulle tecnologie non invasive e sull’uso della modellazione stratigrafica tridimensionale a fini interpretativi e di simulazione avanzata.
Vulci nell’era digitale: il Progetto “Vulci 3000” / Forte, Maurizio; Biancifiori, Elisa. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. ANTIQUITÉ. - ISSN 1724-2134. - 135-2:(2023), pp. 417-433.
Vulci nell’era digitale: il Progetto “Vulci 3000”
Elisa BiancifioriSecondo
2023
Abstract
Vulci 3000 è un progetto di ricerca interdisciplinare che combina tecnologie digitali, realtà virtuale, droni multispettrali, LIDAR e indagini non invasive con scavi stratigrafici nell’area urbana. Fin dal suo avvio, nel 2013, il progetto ha assunto caratteristiche pionieristiche, aprendo la strada ad analoghe indagini condotte in tempi più recenti da altre istituzioni su città e necropoli. Il focus primario di questa ricerca è l’aspetto urbano di Vulci. L’indagine si propone di analizzare e interpretare le dinamiche di transizione dalla Fase etrusca a quella romana. A tal fine, viene impiegato un approccio metodologico flessibile e multimodale. Questo approccio è necessario a causa dell’ampia area di indagine e della natura complessa del deposito stratigrafico, che attraversa diversi periodi temporali. Il presente contributo illustra la metodologia di ricerca adottata, ponendo l’accento sulle tecnologie non invasive e sull’uso della modellazione stratigrafica tridimensionale a fini interpretativi e di simulazione avanzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.