Negli ultimi anni il sistema-città sembra aver raggiunto nei suoi diversi ambiti un grado di complessità tale che comporta uno scollamento tra la città e il suo essere manifestazione della comunità. Lo stesso coinvolge i sistemi governativi tradizionali, che su alcuni aspetti si dimostrano inadeguati a dar voce alle reali esigenze della comunità. I segnali di crisi dei modelli di democrazia tradizionali si intrecciano alle istanze di cambiamento delle politiche e della politica, stimolando in alcuni casi l’esigenza di processi partecipativi. È richiesto un sempre più elevato grado di dialogo tra amministrazioni e comunità, al fine di soddisfare l’incalzante richiesta di qualità delle politiche pubbliche. Vengono quindi reclamate sedi e strumenti nuovi per permettere un più ampio esercizio della democrazia. Questo paper rappresenta in progress work report in cui è raccontata l’esperienza, ancora in corso, di un nuovo processo di governance nel comune di Acireale, nel tentativo di delineare domande e punti critici utili per nutrire una riflessione sulla democrazia locale. Quando si parla di democrazia locale, gli studiosi fanno riferimento a varie forme di democrazia quale “deliberativa”, “partecipativa”, “associativa”, etc. In particolare, in questo lavoro facciamo riferimento ad una forma di governance nata all’interno di una democrazia “rappresentativa”, con la quale si cerca di strutturare un processo decisionale capace di essere influenzato e messo in discussione in un continuo dibattito con la città.
Istituzioni e comunità: nuovi percorsi per i processi decisionali. Il caso del comune di Acireale / Altamore, Sara; Pavone, Venera. - (2017), pp. 1592-1596. (Intervento presentato al convegno XX Conferenza nazionale SIU tenutosi a Roma).
Istituzioni e comunità: nuovi percorsi per i processi decisionali. Il caso del comune di Acireale
Altamore, Sara;Venera Pavone
2017
Abstract
Negli ultimi anni il sistema-città sembra aver raggiunto nei suoi diversi ambiti un grado di complessità tale che comporta uno scollamento tra la città e il suo essere manifestazione della comunità. Lo stesso coinvolge i sistemi governativi tradizionali, che su alcuni aspetti si dimostrano inadeguati a dar voce alle reali esigenze della comunità. I segnali di crisi dei modelli di democrazia tradizionali si intrecciano alle istanze di cambiamento delle politiche e della politica, stimolando in alcuni casi l’esigenza di processi partecipativi. È richiesto un sempre più elevato grado di dialogo tra amministrazioni e comunità, al fine di soddisfare l’incalzante richiesta di qualità delle politiche pubbliche. Vengono quindi reclamate sedi e strumenti nuovi per permettere un più ampio esercizio della democrazia. Questo paper rappresenta in progress work report in cui è raccontata l’esperienza, ancora in corso, di un nuovo processo di governance nel comune di Acireale, nel tentativo di delineare domande e punti critici utili per nutrire una riflessione sulla democrazia locale. Quando si parla di democrazia locale, gli studiosi fanno riferimento a varie forme di democrazia quale “deliberativa”, “partecipativa”, “associativa”, etc. In particolare, in questo lavoro facciamo riferimento ad una forma di governance nata all’interno di una democrazia “rappresentativa”, con la quale si cerca di strutturare un processo decisionale capace di essere influenzato e messo in discussione in un continuo dibattito con la città.File | Dimensione | Formato | |
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