A vent'anni dalla Dichiarazione di Berlino sull'Accesso Aperto alla letteratura scientifica (2003), è necessario analizzare la sua influenza, identificare le problematiche ancora presenti, e ipotizzare le più urgenti azioni da intraprendere. Se i valori espressi dalla Dichiarazione di Berlino hanno contribuito a definire il panorama scientifico del nuovo millennio, occorre valutarne l’applicazione in iniziative intraprese a livello internazionale. Vengono evidenziate le diverse modalità di accesso aperto, con particolare attenzione al ruolo dei repository istituzionali, al coinvolgimento delle biblioteche, alla necessità di promuovere con sempre maggior forza l'Open Science. In Italia, il Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) guida l'implementazione dell'Open Science concentrandosi su accesso aperto, gestione dei dati e collaborazioni tra istituzioni. Numerose iniziative, come ICDI, Skills4EOSC, CoPER, e progetti come Data Steward@Unibo, riflettono il crescente impegno verso la scienza aperta. Restano però ancora criticità riguardo la valutazione della ricerca, come segnala anche il dibattito sui Transformative Agreements. Nuove competenze e consapevolezze si aprono in tal senso per le biblioteche: in favore degli studiosi, dei ricercatori, e di ogni cittadino.
Vent’anni da Berlin Declaration: a che punto siamo? / Castellucci, Paola; Piergentili, Irene. - In: @ DIGITCULT. - ISSN 2531-5994. - v.8:n.2(2023), pp. 139-154. [10.36158/97888929589209]
Vent’anni da Berlin Declaration: a che punto siamo?
Paola CastellucciWriting – Original Draft Preparation
;Irene PiergentiliWriting – Original Draft Preparation
2023
Abstract
A vent'anni dalla Dichiarazione di Berlino sull'Accesso Aperto alla letteratura scientifica (2003), è necessario analizzare la sua influenza, identificare le problematiche ancora presenti, e ipotizzare le più urgenti azioni da intraprendere. Se i valori espressi dalla Dichiarazione di Berlino hanno contribuito a definire il panorama scientifico del nuovo millennio, occorre valutarne l’applicazione in iniziative intraprese a livello internazionale. Vengono evidenziate le diverse modalità di accesso aperto, con particolare attenzione al ruolo dei repository istituzionali, al coinvolgimento delle biblioteche, alla necessità di promuovere con sempre maggior forza l'Open Science. In Italia, il Piano Nazionale per la Scienza Aperta (PNSA) guida l'implementazione dell'Open Science concentrandosi su accesso aperto, gestione dei dati e collaborazioni tra istituzioni. Numerose iniziative, come ICDI, Skills4EOSC, CoPER, e progetti come Data Steward@Unibo, riflettono il crescente impegno verso la scienza aperta. Restano però ancora criticità riguardo la valutazione della ricerca, come segnala anche il dibattito sui Transformative Agreements. Nuove competenze e consapevolezze si aprono in tal senso per le biblioteche: in favore degli studiosi, dei ricercatori, e di ogni cittadino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.