Tra i santuari etruschi, quello suburbano di Portonaccio a Veio spicca per antichità di frequentazione e precocità dei caratteri strutturati e monumentali del culto, che trova spazio in un’area assai ampia e articolata la cui piena comprensione è purtroppo pregiudicata dalla vasta frana che ha interessato, insieme alla cava di tufo di età romana, il settore centrale della grande terrazza immediatamente sottostante il plateau, producendo una cesura fra la zona del tempio tuscanico e il comparto orientale. Il deposito votivo rinvenuto in giacitura diversa in quest’ultimo settore costituisce a tutt’oggi uno dei più antichi e notevoli d’Etruria e rappresenta un contesto imprescindibile nell’affrontare l’analisi dell’offerta di gioielli nei santuari dell’Italia preromana.
Preziosi doni per Menerva. Gioielli e ornamenti dal santuario di Portonaccio a Veio / Michetti, L. M.. - (2024), pp. 1-12. (Intervento presentato al convegno Gioielli per gli dei Le evidenze dai santuari etrusco-italici tenutosi a Urbino).
Preziosi doni per Menerva. Gioielli e ornamenti dal santuario di Portonaccio a Veio
Michetti, L. M.
2024
Abstract
Tra i santuari etruschi, quello suburbano di Portonaccio a Veio spicca per antichità di frequentazione e precocità dei caratteri strutturati e monumentali del culto, che trova spazio in un’area assai ampia e articolata la cui piena comprensione è purtroppo pregiudicata dalla vasta frana che ha interessato, insieme alla cava di tufo di età romana, il settore centrale della grande terrazza immediatamente sottostante il plateau, producendo una cesura fra la zona del tempio tuscanico e il comparto orientale. Il deposito votivo rinvenuto in giacitura diversa in quest’ultimo settore costituisce a tutt’oggi uno dei più antichi e notevoli d’Etruria e rappresenta un contesto imprescindibile nell’affrontare l’analisi dell’offerta di gioielli nei santuari dell’Italia preromana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.