L’Azienda Sanitaria Locale (ASL) Roma 1 è un ente istituzionale del Servizio Sanitario della Regione Lazio che eroga l’assistenza sanitaria ai cittadini a livello locale e ne tutela la salute. L’ambito territoriale aziendale è sito nel contesto urbano metropolitano della città di Roma e si compone di 6 Distretti, con una popolazione superiore al milione di persone e la coesistenza di contesti molto eterogenei che comprendono aree di benessere socio-economico e zone con maggior povertà e disagio sociale. Queste caratteristiche contestuali, quelle intrinseche ai bisogni di salute di una popolazione sempre più fragile e vulnerabile e la spinta alla transizione digitale ne fanno un sistema complesso. Alla luce delle emergenze e opportunità intervenute (tra tutte la pandemia da COVID-19, da ultimo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation EU – PNRR – e il DM n. 77/2022), dal 2020 presso la ASL Roma 1 sono state implementate diverse e innovative soluzioni organizzative nell'ambito dei servizi di assistenza sanitaria territoriale di prossimità, digitalizzazione e telemedicina, oggetto della presente tesi di dottorato. Tra queste, l’istituzione delle Centrali Operative (CO) e il servizio di telemonitoraggio dei pazienti COVID-19 e di quelli over 65 suscettibili alle ondate di calore per il tramite della piattaforma regionale “Lazio ADVICE”. La rete delle CO è costituita da “nodi” a livello aziendale, ospedaliero e distrettuale ed è stata implementata attraverso un approccio partecipativo diffuso di tutti i professionisti coinvolti: medici, infermieri, assistenti sociali e sanitari etc. Elementi fondanti sono multidisciplinarietà e multi-professionalità, in un’ottica di integrazione professionale “transdisciplinare” e in una logica di rete funzionale, più vicina agli assistiti. In particolare, le CO distrettuali si consolidano durante l’emergenza pandemica come articolazione del Distretto, “a ponte” tra i Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS) e i Servizi aziendali, per migliorare la presa in carico dei pazienti SARS-CoV-2 positivi e dei contatti. Visto anche il gradimento del servizio da parte dei MMG/PLS emerso a seguito di una survey realizzata dall’Azienda sul tema a poco meno di 1 anno dalla loro attivazione, nonché le successive indicazioni normative che ne suggeriscono l’implementazione locale (le c.d. COT del DM 77/2022), queste si confermano oggi punto di riferimento nel governo della transizione tra setting, della gestione clinica e organizzativa della complessità, del supporto alla comprensione epidemiologica del territorio e della committenza. Lazio ADVICE è stata una delle innovative risposte regionali per il contrasto della pandemia COVID-19, che ha accelerato l'implementazione dei servizi di telemedicina in tutta la Regione (anche rispetto alle attività di televisita, teleconsulto e, a livello aziendale, di teleriabilitazione e teleradiologia). La piattaforma Lazio ADVICE consente la messa in rete e la condivisione di dati e informazioni su un unico portale per operatori ASL, MMG/PLS, ARES 118 che, ognuno per quanto di competenza, telemonitorano l’assistito dotato di app per smartphone (“Lazio Doctor per COVID”) e kit pneumologico. Per implementare la piattaforma Lazio ADVICE a livello aziendale è stato condiviso un modello organizzativo a matrice, che ha visto il fulcro operativo nelle CO. Con l’obiettivo di effettuare una prima valutazione sull’utilizzo da parte di MMG/PLS e le eventuali criticità e punti di forza emersi sul campo, nel gennaio 2021 è stata condotta una survey che ha coinvolto 214 MMG/PLS (21,8% del totale), di cui 89 (41,6%) utilizzatori e 125 (58,4%) non utilizzatori. L'età più avanzata e lavorare nei Distretti 1, 14 e 15 (rispetto al Distretto 13) sembrerebbero ridurre significativamente la probabilità di utilizzo del servizio. Il modello di assistenza e presa in carico disegnato dalla ASL Roma 1 rappresenta una grande sfida nell’organizzazione della continuità delle cure, configurandosi non solo come un mero passaggio di consegne, quanto piuttosto come la ricerca effettiva della soluzione più appropriata nel percorso del paziente da un setting di cura, e di vita, ad un altro, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali quali la telemedicina, privilegiando un approccio manageriale liquido e plastico, dinamico e configurazionale, fondato sul riconoscimento della necessità di perseguire logiche di cambiamento continuo e sulla capacità di operare in un’ottica mission driven.

Assistenza sanitaria territoriale di prossimità e telemedicina nella Asl Roma 1 alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: un modello di gestione della complessità in contesto urbano metropolitano / Barbara, Andrea. - (2024 Apr 22).

Assistenza sanitaria territoriale di prossimità e telemedicina nella Asl Roma 1 alla luce del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: un modello di gestione della complessità in contesto urbano metropolitano

BARBARA, ANDREA
22/04/2024

Abstract

L’Azienda Sanitaria Locale (ASL) Roma 1 è un ente istituzionale del Servizio Sanitario della Regione Lazio che eroga l’assistenza sanitaria ai cittadini a livello locale e ne tutela la salute. L’ambito territoriale aziendale è sito nel contesto urbano metropolitano della città di Roma e si compone di 6 Distretti, con una popolazione superiore al milione di persone e la coesistenza di contesti molto eterogenei che comprendono aree di benessere socio-economico e zone con maggior povertà e disagio sociale. Queste caratteristiche contestuali, quelle intrinseche ai bisogni di salute di una popolazione sempre più fragile e vulnerabile e la spinta alla transizione digitale ne fanno un sistema complesso. Alla luce delle emergenze e opportunità intervenute (tra tutte la pandemia da COVID-19, da ultimo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Next Generation EU – PNRR – e il DM n. 77/2022), dal 2020 presso la ASL Roma 1 sono state implementate diverse e innovative soluzioni organizzative nell'ambito dei servizi di assistenza sanitaria territoriale di prossimità, digitalizzazione e telemedicina, oggetto della presente tesi di dottorato. Tra queste, l’istituzione delle Centrali Operative (CO) e il servizio di telemonitoraggio dei pazienti COVID-19 e di quelli over 65 suscettibili alle ondate di calore per il tramite della piattaforma regionale “Lazio ADVICE”. La rete delle CO è costituita da “nodi” a livello aziendale, ospedaliero e distrettuale ed è stata implementata attraverso un approccio partecipativo diffuso di tutti i professionisti coinvolti: medici, infermieri, assistenti sociali e sanitari etc. Elementi fondanti sono multidisciplinarietà e multi-professionalità, in un’ottica di integrazione professionale “transdisciplinare” e in una logica di rete funzionale, più vicina agli assistiti. In particolare, le CO distrettuali si consolidano durante l’emergenza pandemica come articolazione del Distretto, “a ponte” tra i Medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera Scelta (PLS) e i Servizi aziendali, per migliorare la presa in carico dei pazienti SARS-CoV-2 positivi e dei contatti. Visto anche il gradimento del servizio da parte dei MMG/PLS emerso a seguito di una survey realizzata dall’Azienda sul tema a poco meno di 1 anno dalla loro attivazione, nonché le successive indicazioni normative che ne suggeriscono l’implementazione locale (le c.d. COT del DM 77/2022), queste si confermano oggi punto di riferimento nel governo della transizione tra setting, della gestione clinica e organizzativa della complessità, del supporto alla comprensione epidemiologica del territorio e della committenza. Lazio ADVICE è stata una delle innovative risposte regionali per il contrasto della pandemia COVID-19, che ha accelerato l'implementazione dei servizi di telemedicina in tutta la Regione (anche rispetto alle attività di televisita, teleconsulto e, a livello aziendale, di teleriabilitazione e teleradiologia). La piattaforma Lazio ADVICE consente la messa in rete e la condivisione di dati e informazioni su un unico portale per operatori ASL, MMG/PLS, ARES 118 che, ognuno per quanto di competenza, telemonitorano l’assistito dotato di app per smartphone (“Lazio Doctor per COVID”) e kit pneumologico. Per implementare la piattaforma Lazio ADVICE a livello aziendale è stato condiviso un modello organizzativo a matrice, che ha visto il fulcro operativo nelle CO. Con l’obiettivo di effettuare una prima valutazione sull’utilizzo da parte di MMG/PLS e le eventuali criticità e punti di forza emersi sul campo, nel gennaio 2021 è stata condotta una survey che ha coinvolto 214 MMG/PLS (21,8% del totale), di cui 89 (41,6%) utilizzatori e 125 (58,4%) non utilizzatori. L'età più avanzata e lavorare nei Distretti 1, 14 e 15 (rispetto al Distretto 13) sembrerebbero ridurre significativamente la probabilità di utilizzo del servizio. Il modello di assistenza e presa in carico disegnato dalla ASL Roma 1 rappresenta una grande sfida nell’organizzazione della continuità delle cure, configurandosi non solo come un mero passaggio di consegne, quanto piuttosto come la ricerca effettiva della soluzione più appropriata nel percorso del paziente da un setting di cura, e di vita, ad un altro, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali quali la telemedicina, privilegiando un approccio manageriale liquido e plastico, dinamico e configurazionale, fondato sul riconoscimento della necessità di perseguire logiche di cambiamento continuo e sulla capacità di operare in un’ottica mission driven.
22-apr-2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1710017
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