Oramai siamo certi che le organizzazioni criminali strutturate si muovono con spirito imprenditoriale sfruttando, in modo illecito e socialmente riprovevole, le nuove opportunità che il mondo economico ed i suoi continui mutamenti propongono. A certificare detto preoccupante trend è stata, da ultimo, la Procura europea che nel rapporto annuale, relativo all’attività posta in essere nel 2023, ha rilevato come gran parte delle perdite concernenti gli interessi finanziari comunitari è causata dalle frodi IVAcross border ove in quasi la metà delle condotte sono coinvolti operatori italiani. Il Report ha stimato una possibile perdita di gettito di circa 11,5miliardi di euro dovuta alle lacune strutturali del sistema di funzionamento ordinario dell’IVA (rivalsa e detrazione) e di quello transitorio degli scambi intracomunitari (esenzione). Per limitare detto fenomeno, la Commissione europea, seppur con molta fatica, sta rivedendo la definizione, in ambito IVA, delle operazioni B2B intra-UE sia con un meccanismo destination based che con l’utilizzo dello sportello unico mentre il nostro Paese fa affidamento sull’utilizzo organizzato delle tante informazioni in suo possesso e delle nuove tecnologie.
La procura europea alza l’attenzione sulle frodi iva / Liberatore, Gabriele. - In: L'IVA. - ISSN 1593-2443. - Anno 2024:5(2024), pp. 44-54.
La procura europea alza l’attenzione sulle frodi iva
GABRIELE LIBERATORE
2024
Abstract
Oramai siamo certi che le organizzazioni criminali strutturate si muovono con spirito imprenditoriale sfruttando, in modo illecito e socialmente riprovevole, le nuove opportunità che il mondo economico ed i suoi continui mutamenti propongono. A certificare detto preoccupante trend è stata, da ultimo, la Procura europea che nel rapporto annuale, relativo all’attività posta in essere nel 2023, ha rilevato come gran parte delle perdite concernenti gli interessi finanziari comunitari è causata dalle frodi IVAcross border ove in quasi la metà delle condotte sono coinvolti operatori italiani. Il Report ha stimato una possibile perdita di gettito di circa 11,5miliardi di euro dovuta alle lacune strutturali del sistema di funzionamento ordinario dell’IVA (rivalsa e detrazione) e di quello transitorio degli scambi intracomunitari (esenzione). Per limitare detto fenomeno, la Commissione europea, seppur con molta fatica, sta rivedendo la definizione, in ambito IVA, delle operazioni B2B intra-UE sia con un meccanismo destination based che con l’utilizzo dello sportello unico mentre il nostro Paese fa affidamento sull’utilizzo organizzato delle tante informazioni in suo possesso e delle nuove tecnologie.File | Dimensione | Formato | |
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