Nel contesto dei paesi della regione MENA che si affacciano sul Golfo arabico l’esperienza del Regno del Bahrain nel campo del riconoscimento e della protezione dei diritti in materia religiosa risulta senza dubbio originale, data la secolare tradizione di tolleranza religiosa del paese, e l’ampio riconoscimento della libertà di culto contenuto all’interno della vigente carta costituzionale. Ciò che sostanzialmente permette a tutte le comunità di fede presenti nel paese, seppure tra qualche persistente criticità, soprattutto ai danni della maggioranza sciita della popolazione, di vivere nel complesso libere di esercitare le proprie pratiche religiose, nel quadro (e nel rispetto) delle garanzie offerte dalla Costituzione ad individui e gruppi. Il saggio esamina luci e ombre del modello bahreinita di libertà religiosa, evidenziando i progressi compiuti negli ultimi anni dal Regno nel campo della promozione e della protezione di tale fondamentale diritto umano e nella creazione delle condizioni per una pacifica coesistenza tra persone appartenenti a fedi religiose differenti, e quanto, al contempo, resti ancora da fare ai fini della realizzazione di una società realmente armonica e coesa, senza differenze e discriminazioni al suo interno basate sulla appartenenza religiosa degli individui.
Libertà di religione e di credo nei Paesi dell’area MENA. L’esperienza originale del Regno del Bahrain / Franceschi, Fabio. - In: SUDEUROPA. - ISSN 2532-0297. - 1:1/2023(2023), pp. 77-120.
Libertà di religione e di credo nei Paesi dell’area MENA. L’esperienza originale del Regno del Bahrain
Fabio Franceschi
2023
Abstract
Nel contesto dei paesi della regione MENA che si affacciano sul Golfo arabico l’esperienza del Regno del Bahrain nel campo del riconoscimento e della protezione dei diritti in materia religiosa risulta senza dubbio originale, data la secolare tradizione di tolleranza religiosa del paese, e l’ampio riconoscimento della libertà di culto contenuto all’interno della vigente carta costituzionale. Ciò che sostanzialmente permette a tutte le comunità di fede presenti nel paese, seppure tra qualche persistente criticità, soprattutto ai danni della maggioranza sciita della popolazione, di vivere nel complesso libere di esercitare le proprie pratiche religiose, nel quadro (e nel rispetto) delle garanzie offerte dalla Costituzione ad individui e gruppi. Il saggio esamina luci e ombre del modello bahreinita di libertà religiosa, evidenziando i progressi compiuti negli ultimi anni dal Regno nel campo della promozione e della protezione di tale fondamentale diritto umano e nella creazione delle condizioni per una pacifica coesistenza tra persone appartenenti a fedi religiose differenti, e quanto, al contempo, resti ancora da fare ai fini della realizzazione di una società realmente armonica e coesa, senza differenze e discriminazioni al suo interno basate sulla appartenenza religiosa degli individui.File | Dimensione | Formato | |
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