In an article published in 2021, later taken up by the same author in a subsequent monograph, Paolo Chiesa announced an exceptional discovery he made in the Cronica universalis (ca. 1340) by the Milanese friar Galvano Fiamma: the reference to a north-western land called Marckalada/Marchalanda. Behind this name, Chiesa correctly recognized the Markland (“Forest land”), mentioned by the thirteenth-century Norse sagas as one of the North American lands discovered by the Norse, perhaps corresponding to today’s Labrador. Since Galvano cites as sources the marinarii qui conversantur in mari Datie et Norvegye, Chiesa hypothesized that the Milanese friar obtained this information from Genoese sailors. At that time, however, in the ports of northern Europe there were also other Italian merchants, who had closer relations with Scandinavia than the Genoese had. This article therefore explores the possibility that, around 1340, Florentine and Milanese merchants acted as an intermediary between Scandinavia and Milan, bringing to Lombardy news of distant lands in the north-western Atlantic.

In un articolo del 2021, ripreso poi dallo stesso autore in una successiva monografia, Paolo Chiesa ha comunicato un’eccezionale scoperta da lui fatta nella Cronica universalis (ca. 1340) del frate milanese Galvano Fiamma: il riferimento ad una terra nord-occidentale chiamata Marckalada/Marchalanda. Dietro questo nome, Chiesa ha correttamente riconosciuto il Markland (“Terra delle foreste”), menzionato dalle saghe norrene del XIII secolo come una delle terre nordamericane scoperte dai norvegesi, forse corrispondente all’odierno Labrador. Poiché Galvano cita come fonti i marinarii qui conversantur in mari Datie et Norvegye, Chiesa ha ipotizzato che il frate milanese avesse ottenuto queste informazioni da marinai genovesi. A quel tempo, però, nei porti del nord Europa erano presenti anche altri mercanti italiani, che avevano con la Scandinavia rapporti più stretti rispetto ai genovesi. Questo articolo esplora quindi la possibilità che, intorno al 1340, mercanti fiorentini e milanesi possano aver agito da intermediari tra la Scandinavia e Milano, portando in Lombardia notizie di terre lontane nell’Atlantico nord-occidentale.

Dal Markland a Milano. Galvano Fiamma e la circolazione di notizie tra Nord Europa e Italia nella prima metà del Trecento / D'Angelo, F.. - In: NUOVA RIVISTA STORICA. - ISSN 0029-6236. - 108:2(2024), pp. 513-533.

Dal Markland a Milano. Galvano Fiamma e la circolazione di notizie tra Nord Europa e Italia nella prima metà del Trecento

D'Angelo F.
2024

Abstract

In an article published in 2021, later taken up by the same author in a subsequent monograph, Paolo Chiesa announced an exceptional discovery he made in the Cronica universalis (ca. 1340) by the Milanese friar Galvano Fiamma: the reference to a north-western land called Marckalada/Marchalanda. Behind this name, Chiesa correctly recognized the Markland (“Forest land”), mentioned by the thirteenth-century Norse sagas as one of the North American lands discovered by the Norse, perhaps corresponding to today’s Labrador. Since Galvano cites as sources the marinarii qui conversantur in mari Datie et Norvegye, Chiesa hypothesized that the Milanese friar obtained this information from Genoese sailors. At that time, however, in the ports of northern Europe there were also other Italian merchants, who had closer relations with Scandinavia than the Genoese had. This article therefore explores the possibility that, around 1340, Florentine and Milanese merchants acted as an intermediary between Scandinavia and Milan, bringing to Lombardy news of distant lands in the north-western Atlantic.
2024
In un articolo del 2021, ripreso poi dallo stesso autore in una successiva monografia, Paolo Chiesa ha comunicato un’eccezionale scoperta da lui fatta nella Cronica universalis (ca. 1340) del frate milanese Galvano Fiamma: il riferimento ad una terra nord-occidentale chiamata Marckalada/Marchalanda. Dietro questo nome, Chiesa ha correttamente riconosciuto il Markland (“Terra delle foreste”), menzionato dalle saghe norrene del XIII secolo come una delle terre nordamericane scoperte dai norvegesi, forse corrispondente all’odierno Labrador. Poiché Galvano cita come fonti i marinarii qui conversantur in mari Datie et Norvegye, Chiesa ha ipotizzato che il frate milanese avesse ottenuto queste informazioni da marinai genovesi. A quel tempo, però, nei porti del nord Europa erano presenti anche altri mercanti italiani, che avevano con la Scandinavia rapporti più stretti rispetto ai genovesi. Questo articolo esplora quindi la possibilità che, intorno al 1340, mercanti fiorentini e milanesi possano aver agito da intermediari tra la Scandinavia e Milano, portando in Lombardia notizie di terre lontane nell’Atlantico nord-occidentale.
North America; Galvano Fiamma; Geographical knowledge; Markland; Norse sagas
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Dal Markland a Milano. Galvano Fiamma e la circolazione di notizie tra Nord Europa e Italia nella prima metà del Trecento / D'Angelo, F.. - In: NUOVA RIVISTA STORICA. - ISSN 0029-6236. - 108:2(2024), pp. 513-533.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1709579
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