L’appello alla solidarietà internazionale, di fronte alla situazione disastrosa determinata dalla triplice crisi pandemica/umanitaria/climatica, lanciato nel settembre 2021 dal Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della seduta inaugurale della 76ma Sessione dell’Assemblea generale, non è stato purtroppo accolto dai soggetti della comunità internazionale, in particolare dalle grandi Potenze. A questa amara conclusione possiamo giungere senza tema di smentita in questa primavera del 2024 segnata da guerre e crimini internazionali che hanno pochi precedenti per gravità e conseguenze per le popolazioni civili interessate e da quella che lo stesso António Guterres ha chiamato, e non è una metafora, “crisi d’umanità”. Anche concentrando il nostro sguardo sulla pandemia da COVID-19, è doveroso riconoscere che questa tragedia epocale non ha generato cambiamenti sistemici. Il fatto che non si siano registrati mutamenti rivoluzionari nella governance sanitaria internazionale non significa peraltro che detto evento pandemico non abbia attivato dinamiche normative ed istituzionali di grande rilievo che meritano di essere analizzate ed approfondite anche in un’ottica prospettica nel presente numero speciale della rivista OIDU..
Introduzione / Cadin, Raffaele; Zambrano, Valentina. - In: ORDINE INTERNAZIONALE E DIRITTI UMANI. - ISSN 2284-3531. - numero speciale supplemento al n. 1/2024 - aprile 2024:(2024), pp. 1-8.
Introduzione
Raffaele Cadin;Valentina Zambrano
2024
Abstract
L’appello alla solidarietà internazionale, di fronte alla situazione disastrosa determinata dalla triplice crisi pandemica/umanitaria/climatica, lanciato nel settembre 2021 dal Segretario generale delle Nazioni Unite in occasione della seduta inaugurale della 76ma Sessione dell’Assemblea generale, non è stato purtroppo accolto dai soggetti della comunità internazionale, in particolare dalle grandi Potenze. A questa amara conclusione possiamo giungere senza tema di smentita in questa primavera del 2024 segnata da guerre e crimini internazionali che hanno pochi precedenti per gravità e conseguenze per le popolazioni civili interessate e da quella che lo stesso António Guterres ha chiamato, e non è una metafora, “crisi d’umanità”. Anche concentrando il nostro sguardo sulla pandemia da COVID-19, è doveroso riconoscere che questa tragedia epocale non ha generato cambiamenti sistemici. Il fatto che non si siano registrati mutamenti rivoluzionari nella governance sanitaria internazionale non significa peraltro che detto evento pandemico non abbia attivato dinamiche normative ed istituzionali di grande rilievo che meritano di essere analizzate ed approfondite anche in un’ottica prospettica nel presente numero speciale della rivista OIDU..File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cadin-Zambrano_Introduzione_2024.pdf
accesso aperto
Note: frontespizio, indice, articolo
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
482.93 kB
Formato
Adobe PDF
|
482.93 kB | Adobe PDF |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.