La conquista dell’indipendenza messicana fu accompagnata da un deciso processo di riappropriazione e di affermazione dell’identità culturale autoctona, alimentato a sua volta da un fenomeno di riscoperta e valorizzazione del patrimonio precolombiano. Il movimento politico indipendentista trovò nel modernismo messicano un valido alleato, sia nello sforzo di recupero delle tradizioni indigene, sia nella determinazione a superare gli stereotipi coloniali e a favorire l’affermazione della nazione messicana nel panorama internazionale. Molto importante in tale contesto fu il ruolo esercitato dagli eventi espositivi organizzati negli Stati Uniti e in Europa: cornici importanti di visibilità all’interno delle quali l’elaborazione di una “modernità” messicana capace di riconciliarsi con il passato precolombiano divenne obiettivo strategico per artisti impegnati come Siqueiros, Rivera, Orozco e Kahlo. Tra gli altri, un caso esemplare è la mostra Twenty centuries of Mexican Art, organizzata nel 1940 presso il MoMA di New York, un evento che contribuì a ridefinire l’immagine del Messico, avviando la riflessione sul processo di decolonizzazione dei patrimoni.

Tra Europa e Messico: indagine sulle origini del museo post-coloniale / Baldriga, Irene. - (2024), pp. 33-48. (Intervento presentato al convegno Beyond the borders / Más allá de las fronteras tenutosi a Sapienza Università di Roma).

Tra Europa e Messico: indagine sulle origini del museo post-coloniale

baldriga
2024

Abstract

La conquista dell’indipendenza messicana fu accompagnata da un deciso processo di riappropriazione e di affermazione dell’identità culturale autoctona, alimentato a sua volta da un fenomeno di riscoperta e valorizzazione del patrimonio precolombiano. Il movimento politico indipendentista trovò nel modernismo messicano un valido alleato, sia nello sforzo di recupero delle tradizioni indigene, sia nella determinazione a superare gli stereotipi coloniali e a favorire l’affermazione della nazione messicana nel panorama internazionale. Molto importante in tale contesto fu il ruolo esercitato dagli eventi espositivi organizzati negli Stati Uniti e in Europa: cornici importanti di visibilità all’interno delle quali l’elaborazione di una “modernità” messicana capace di riconciliarsi con il passato precolombiano divenne obiettivo strategico per artisti impegnati come Siqueiros, Rivera, Orozco e Kahlo. Tra gli altri, un caso esemplare è la mostra Twenty centuries of Mexican Art, organizzata nel 1940 presso il MoMA di New York, un evento che contribuì a ridefinire l’immagine del Messico, avviando la riflessione sul processo di decolonizzazione dei patrimoni.
2024
Beyond the borders / Más allá de las fronteras
decolonizzazione; museologia; Frida Kahlo; muralismo messicano
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Tra Europa e Messico: indagine sulle origini del museo post-coloniale / Baldriga, Irene. - (2024), pp. 33-48. (Intervento presentato al convegno Beyond the borders / Más allá de las fronteras tenutosi a Sapienza Università di Roma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1709398
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