Fabio Mauri, nipote di Valentino Bompiani e responsabile della sede romana della casa editrice di famiglia, si pone da tramite fra le ricerche di due generazioni di pittori a Roma: i neoavanguardisti che nascono dalla crisi dell’Informale e i giovani che andranno “oltre il quadro”. Il loro scambio epistolare, con cadenza quasi giornaliera, ci consente di avere un resoconto dettagliato sui singoli progetti che Mauri porta avanti a Roma, restituendocelo come uno dei principali responsabili della nuova serie dell’annuario, in particolare dei numeri dal 1959 al 1962 . Egli, sulle pagine del periodico, si impegna a colmare le lacune di informazioni intorno all’arte d’avanguardia e a promuovere la nuova ricerca artistica romana, accanto a quella americana. I primi numeri della seconda serie dell’Almanacco Letterario Bompiani possono essere letti come una sorta di “autoritratto d’ambiente” , capaci di restituire l’umore di uno specifico côté artistico, che vede come protagonista e promulgatore Fabio Mauri.

La rivista come "autoritratto d'ambiente": il ruolo di Fabio Mauri per l'Almanacco Letterario Bompiani / Rossi, Martina. - (2024), pp. 271-274. (Intervento presentato al convegno Armi improprie. Lo stato della critica d'arte in Italia tenutosi a Milano, Italia).

La rivista come "autoritratto d'ambiente": il ruolo di Fabio Mauri per l'Almanacco Letterario Bompiani

Martina Rossi
2024

Abstract

Fabio Mauri, nipote di Valentino Bompiani e responsabile della sede romana della casa editrice di famiglia, si pone da tramite fra le ricerche di due generazioni di pittori a Roma: i neoavanguardisti che nascono dalla crisi dell’Informale e i giovani che andranno “oltre il quadro”. Il loro scambio epistolare, con cadenza quasi giornaliera, ci consente di avere un resoconto dettagliato sui singoli progetti che Mauri porta avanti a Roma, restituendocelo come uno dei principali responsabili della nuova serie dell’annuario, in particolare dei numeri dal 1959 al 1962 . Egli, sulle pagine del periodico, si impegna a colmare le lacune di informazioni intorno all’arte d’avanguardia e a promuovere la nuova ricerca artistica romana, accanto a quella americana. I primi numeri della seconda serie dell’Almanacco Letterario Bompiani possono essere letti come una sorta di “autoritratto d’ambiente” , capaci di restituire l’umore di uno specifico côté artistico, che vede come protagonista e promulgatore Fabio Mauri.
2024
Armi improprie. Lo stato della critica d'arte in Italia
Fabio Mauri; storia dell'editoria; storia della critica d'arte; Almanacco Bompiani;Valentino Bompiani; Bompiani editore; riviste; teatro; balletto; neoavanguardia
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La rivista come "autoritratto d'ambiente": il ruolo di Fabio Mauri per l'Almanacco Letterario Bompiani / Rossi, Martina. - (2024), pp. 271-274. (Intervento presentato al convegno Armi improprie. Lo stato della critica d'arte in Italia tenutosi a Milano, Italia).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1708496
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